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  • Sabato 27 dicembre 2014

L’alluvione in Malesia

Sono le peggiori inondazioni degli ultimi decenni: cinque persone sono morte e più di 100 mila hanno lasciato la propria casa

Una strada allagata a Pengkalan Chepa, vicino a Kota Bharu, sabato 27 dicembre 2014. 
(MOHD RASFAN/AFP/Getty Images)
Una strada allagata a Pengkalan Chepa, vicino a Kota Bharu, sabato 27 dicembre 2014. (MOHD RASFAN/AFP/Getty Images)

Nell’est della Malesia almeno cinque persone sono morte e più di 100 mila sono state costrette a lasciare le loro case a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge degli ultimi giorni. Sulle coste orientali del paese le piogge intense sono piuttosto frequenti in questo periodo dell’anno – la stagione dei monsoni – ma le autorità malesi hanno detto che si tratta delle peggiori inondazioni degli ultimi decenni: i livelli di pioggia registrati sono molto elevati e i forti venti hanno aggravato la situazione. I danni maggiori si sono finora verificati nel nord dello stato del Kelantan, dove in alcune aree interi villaggi sono stati completamente ricoperti dall’acqua.

Sabato il governo ha ricevuto diverse critiche per la gestione dei soccorsi, ritenuti tardivi o inadeguati da alcuni cittadini. Il primo ministro malese Najib Razak, che si trovava in vacanza negli Stati Uniti, è stato duramente criticato nei giorni scorsi dopo che sono circolate alcune fotografie che lo mostravano giocare a golf con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nella residenza di Obama alle Hawaii. Razak ha interrotto le sue vacanze ed è tornato in Malesia, dove ha visitato le città più colpite dall’alluvione. Il corrispondente di BBC in Malesia ha scritto che questo atteggiamento del primo ministro è stato comunque percepito dall’opinione pubblica come una mancanza del governo nel prendere le giuste contromisure in vista delle periodiche inondazioni di questa stagione.