Come Google ci ha augurato buone feste dal 1999 a oggi

Tutti i doodle di buone feste - animati, luccicanti e bestiali - ai suoi utenti

Il 26 dicembre Google ha augurato di nuovo “buone feste” con un doodle al posto del suo tradizionale logo. L’illustratore dei doodle di “buone feste” è Matt Cruickshank, che ha disegnato le animazioni del 25 e 26 dicembre (il titolo della canzone è Seabird di Matthew Saxton). Nel doodle c’è l’immagine di un portone addobbato che introduce a un video di YouTube dedicato ai viaggi di Natale. I doodle di “Buone feste” sono una tradizione che va avanti da molti anni: nel 2013 ci fu una collezione di diversi disegni naif, e nel 2012 un gruppo di giocattoli in due puntate successive (per molti anni le “puntate” successive nei vari giorni festivi erano state fino a cinque).

Tutti i doodle festivi hanno sempre avuto un’identità più legata ai giochi e alla stagione fredda, che alle tradizioni. Nel 2014 il doodle sulle “Buone feste” è un’immagine graficamente più infantile di quelle del 2013.

Da molti anni Google realizza doodle (i disegni che rimpiazzano il logo) che compaiono sulla pagina del motore di ricerca per tutti i giorni del periodo delle feste intorno a Natale: lo ha fatto anche nel 2014, usando “Buone feste” come una formula piuttosto generica che evita ogni riferimento religioso al periodo festivo. Già da alcuni anni si discute molto del progressivo spostamento dell’augurio tradizionale di “Buon Natale” verso il più neutro “Buone Feste”, capace di raggiungere tutti al di là di diverse culture e religioni.

Il primo doodle delle feste di Google del 2014
– Il secondo doodle delle feste di Google del 2014
– Il terzo doodle delle feste di Google del 2014