Le foto di lunedì alla Camera

Durante la discussione sulla legge di stabilità alcuni deputati del M5S hanno protestato occupando i banchi del governo ed esponendo dei cartelli: dieci sono stati espulsi

Il deputato del M5S Claudio Cominardi bloccato prima di salire sui banchi del governo per protetare contro la legge di Stabilità. 
(Roberto Monaldo / LaPresse)
Il deputato del M5S Claudio Cominardi bloccato prima di salire sui banchi del governo per protetare contro la legge di Stabilità. (Roberto Monaldo / LaPresse)

Lunedì 22 dicembre, durante l’esame alla Camera della legge di stabilità – poi approvata – diversi deputati del Movimento 5 Stelle hanno protestato contro il governo, occupandone i banchi ed esponendo alcuni cartelli. Nella mattinata, mentre presiedeva la seduta Roberto Giachetti del PD, sette deputati del M5S hanno occupato i banchi dei ministri: Giachetti ha inizialmente sospeso la discussione e poi ha espulso i deputati Davide Tripiedi, Ferdinando Alberti, Massimo Baroni, Tatiana Basilio, Luca Frusone, Gianluca Rizzo e Alessio Villarosa, che è capogruppo del M5S alla Camera. Dopo l’espulsione una ventina di parlamentari del M5S ha organizzato una manifestazione fuori da Montecitorio. Nel pomeriggio è ripresa la discussione della legge: durante le votazioni sulle misure che riguardano il gioco d’azzardo alcuni deputati del M5S hanno esposto dei cartelli con scritto, tra le altre cose, “governo d’azzardo” e “vergogna”: la presidente della Camera Laura Boldrini ha espulso i parlamentari Claudio Cominardi, Michele Dell’Orco e Vittorio Ferraresi. Tra le altre cose, la legge di stabilità prevede la conferma del bonus di 80 euro per i lavoratori che guadagnano fino a 24 mila euro.