Luigi Riserbato, il sindaco di Trani eletto col centrodestra, è stato arrestato stamattina assieme ad altre cinque persone per associazione a delinquere

L’inchiesta sull’appalto della vigilanza dei palazzi comunali è sfociata in sei arresti, disposti dal gip del Tribunale di Trani Francesco Messina ed eseguiti questa mattina dagli agenti della Digos della questura di Bari. Si tratta di politici e amministratori del Comune di Trani, tra cui anche il sindaco Luigi Riserbato (Puglia prima di tutto), finito agli arresti domiciliari. Con lui anche il funzionario comunale Edoardo Savoiardo. Mentre sono finiti in carcere l’ex vicesindaco Giuseppe Di Marzio (Fi), il consigliere comunale Nicola Damascelli (movimento Schittulli), l’ex consigliere Maurizio Musci (si è dimesso qualche mese fa, sempre Fi) e l’ex amministratore unico dell’Amiu, Antonello Ruggiero. Sono indagati dal pm Michele Ruggiero, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica amministrazione, concussione, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, ed altro. Indagate a piede libero altre 7 persone.

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