Le opere di Huang Yong Ping al MAXXI di Roma

Animali imbalsamati senza testa e un enorme scheletro di serpente in alluminio, tra le installazioni della prima mostra interamente dedicata in Italia a uno dei più apprezzati artisti contemporanei

(GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
(GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

A Roma al Museo MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo) è stata inaugurata una mostra dedicata all’artista francese di origini cinesi Huang Yong Ping, uno dei più apprezzati artisti contemporanei. Il titolo della mostra è Bâton Serpent (bastone serpente) e fa riferimento a un passaggio dell’Esodo nell’Antico Testamento, quello in cui Mosè trasforma il suo bastone in un serpente davanti al faraone. È anche un riferimento alla installazione più grande in tutta la mostra: un gigantesco scheletro di serpente in alluminio, lungo circa 30 metri, che viene presentato dai curatori della mostra come un simbolo presente sia nella mitologia cinese che nella religione cristiana.

Nella Galleria 3 del museo, nella sezione della mostra intitolata “Chefs”, sono esposti poi alcuni lavori già presentati alla Galleria Gladstone a New York nel 2012: si tratta di numerosi animali imbalsamati e privi delle teste, che sono invece disposte tutte insieme su un’asta di metallo in un’altra sala. Huang Yong Ping ha sessant’anni ed è uno dei principali maestri dell’Avanguardia cinese: molti dei suoi lavori sono incentrati sui concetti di potere e di controllo. La mostra al MAXXI a Roma rimarrà aperta fino al 24 maggio 2015.