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  • Sabato 13 dicembre 2014

Quelli che pagano i regali degli altri, a Natale

Negli Stati Uniti ci sono stati un paio grossi casi nell'ultima settimana: due donatori anonimi hanno versato 20 mila dollari ciascuno per saldare i debiti di decine di clienti

** STAND ALONE PHOTO ** Maria Plante, from Smithfield, R.I., packs a box of Christmas presents she is sending to relatives in Italy, at the main Post Office in Providence, R.I., Monday, Dec.. 17, 2007. According to United States Postal officials, Monday is the busiest day of the season as people rush to send out last-minute items and cards to friends and family. (AP Photo/Stew Milne)
** STAND ALONE PHOTO ** Maria Plante, from Smithfield, R.I., packs a box of Christmas presents she is sending to relatives in Italy, at the main Post Office in Providence, R.I., Monday, Dec.. 17, 2007. According to United States Postal officials, Monday is the busiest day of the season as people rush to send out last-minute items and cards to friends and family. (AP Photo/Stew Milne)

Mercoledì 10 dicembre, una donna di nome Linda ha ricevuto una chiamata dal negozio di giocattoli “Toys R Us” di Bellingham, un piccolo paese del Massachusetts, negli Stati Uniti. La donna era preoccupata perché temeva che il negozio le comunicasse di avere annullato l’acquisto dei giocattoli comprati ai suoi due figli per Natale: Linda aveva fatto l’acquisto tramite il layaway, una pratica molto diffusa negli Stati Uniti per cui il cliente “prenota” un certo prodotto che il negozio gli consegna solo dopo che ha finito di pagarlo a rate.

Linda temeva di aver saltato un pagamento e di trovarsi quindi in difficoltà, dato che nei giorni precedenti aveva faticato molto per trovare un negozio che accettasse solo 9 dollari per la prima rata di un layaway. Il “Toys R Us” di Bellingham le ha invece detto che una donna anziana aveva saldato il suo debito di 50 dollari. Linda poteva quindi andare a ritirare i giochi acquistati per i figli ( si trattava di alcune macchinine e le piste per farle correre). Quel pomeriggio la donna – il cui nome non è stato reso noto – aveva chiesto di poter saldare i debiti contratti da tutti i clienti che avevano fatto acquisti con il layaway, versando al negozio circa 20 mila dollari (circa 16 mila euro).

Un portavoce dell’azienda ha spiegato che casi simili non sono così rari: la settimana prima a Woburn, ancora nel Massachusetts, un uomo si è presentato alla cassa del “Toys R Us” locale offrendosi di pagare i conti aperti con i layaway da otto persone che lo precedevano in fila, pagando un totale di 1200 dollari. Il Boston Globe riporta che venerdì 12 un’altra donna ha voluto saldare 125 conti layaway aperti in un negozio di giocattoli di Auburn, in Alabama. La donna ha pagato in tutto 19.600 dollari, cioè circa 15.700 euro. Secondo “Toys R Us”, nel 2013 ci sono stati 597 casi di conti layaway saldati in maniera anonima da persone diverse da quelle che li avevano aperti, negli Stati Uniti.

foto: AP Photo/Stew Milne