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  • Mercoledì 10 dicembre 2014

La consegna dei Premi Nobel – Foto

La protagonista della serata è stata la 17enne pakistana Malala Yousafzai, la persona più giovane a vincere un Nobel

Malala Yousafzai mostra il Premio Nobel, Oslo, Norvegia, 10 dicembre 2014. 
(AP Photo/Cornelius Poppe, Scanpix)
Malala Yousafzai mostra il Premio Nobel, Oslo, Norvegia, 10 dicembre 2014. (AP Photo/Cornelius Poppe, Scanpix)

Come ogni 10 dicembre – l’anniversario della morte di Alfred Nobel – si è svolta a Stoccolma, in Svezia, la cerimonia di consegna dei Premi Nobel. Secondo la tradizione invece il Nobel per la Pace è stato consegnato a Oslo in Norvegia.
Il momento più emozionante di entrambi gli eventi è stato il discorso di Malala Yousafzai, la persona più giovane a vincere un premio Nobel, che l’ha ricevuto insieme all’indiano Kailash Satyarthi, che dagli anni Ottanta si occupa dei diritti dei minori. Malala – che ha 17 anni, è pakistana, ed è da tempo impegnata per i diritti delle donne – è famosa in tutto il mondo dal 2012, quando venne colpita alla testa e al collo da un colpo di pistola sparato da un talebano, mentre stava tornando a casa da scuola a Minora, nella valle di Swat. Tre anni Malala prima aveva scritto un testo raccontando il caos della città in cui viveva e i roghi delle scuole femminili da parte dei talebani. Il testo fu pubblicato sul sito della BBC e circolò molto in Pakistan.

Nel suo discorso Malala ha parlato dell’importanza della pace e dell’istruzione: «perché i Paesi che chiamiamo forti sono così potenti nel creare le guerre ma così deboli nel portare la pace? Perché dare le pistole è così facile, mentre dare i libri così difficile? […] Viviamo in un’epoca moderna e pensiamo che nulla sia impossibile. Siamo andati sulla luna 45 anni fa e forse presto atterreremo su Marte. Allora, in questo XXI secolo dobbiamo essere in grado di dare a tutti i bambini un’istruzione».
In particolare, Malala ha ricordato le bambine che non vengono istruite solo per il fatto di essere femmine: «Racconto la mia storia non perché sia unica, ma perché è la storia di molte ragazze… Io rappresento molte ragazze, sono quei 66 milioni di ragazze prive di istruzione. E oggi quella che si alza non è soltanto la mia voce, è la voce di quei 66 milioni di ragazze».
Mentre parlava, un ragazzo con una bandiera del Messico ha cercato di avvicinarsi al palco e ha chiesto a Malala di parlare del suo Paese e dei 43 studenti scomparsi a Iguala, nello stato di Guerrero. È stato però fermato e arrestato dalle guardie di sicurezza.

Qui trovate tutti quelli che hanno ricevuto il Premio Nobel nel 2014, con una sintetica spiegazione del perché.