La morte di Mike Nichols

Era famoso soprattutto per avere diretto "Il laureato" ma aveva avuto una carriera che molti possono solo sognare: ed era uno tra i pochissimi ad aver vinto Oscar, Grammy, Emmy e Tony

di Aisha Harris – Slate

Mike Nichols, che è morto a 83 anni, ha avuto quel tipo di carriera che molti possono solo sognare e che pochissimi sono riusciti ad avere. La sua eredità di regista si estende a ogni angolo del mondo dell’intrattenimento.

Come regista di musical, a Broadway, ha diretto le prime di musical e commedie che hanno vinto valanghe di premi come A piedi nudi nel parco e La strana coppia. Come regista di film, ha contribuito a cambiare Hollywood grazie a film come Chi ha paura di Virginia Woolf? e Il laureato. Come regista televisivo ha fatto lo stesso con la miniserie Angels in America. Nel corso della sua carriera Nichols è diventato una di quella manciata di persone a ottenere un cosiddetto EGOT, cioè a vincere almeno un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony.

Nichols, nato da genitori ebrei tedeschi e scappato con loro negli Stati Uniti prima della Seconda guerra mondiale, trovò i suoi primi successi nel duo comico-musicale noto come “Nichols and May”. Il loro disco An Evening With Mike Nichols and Elaine May vinse un Grammy. Dopo essersi separato da May, Nichols iniziò a dirigere e costruirsi una carriera di regista da nove Tony Awards, il più recente nel 2012 per Morte di un commesso viaggiatore.

Il laureato – 1967

Al cinema Nichols lavorò con molti dei migliori attori di Hollywood – Jack Nicholson, Meryl Streep, Robin Williams, Gilda Radner e Philip Seymour Hoffman — e quando ebbe l’opportunità di lavorare con un giovane e sconosciuto Dustin Hoffman, per Il laureato, lo trasformò in una star. In Chi ha paura di Virginia Woolf?, il suo primo film da regista, riuscì a gestire magistralmente e ottenere performance memorabili da Elizabeth Taylor e Richard Burton, una coppia notoriamente piuttosto tempestosa. Burton ha detto che Nichols era una delle due sole persone al mondo – l’altra era Noël Coward – «capaci di cambiare il mondo soltanto entrando in una stanza. Sono entrambi dolci come il burro e brillanti come il diamante».

Comma 22 – 1970

Tra i suoi altri film più famosi ci sono Comma 22, tratto dal romanzo omonimo di Joseph Heller; Silkwood, film con Meryl Streep sui potenziali rischi costituiti da un impianto nucleare; Cartoline dall’inferno, del 1990. Diresse anche Robin Williams in Piume di struzzo (1996), un remake del film Il vizietto, e nel 1998 John Travolta nel film I colori della vittoria. Dal 1988 era sposato con la giornalista di ABC News Diane Sawyer.

Cartoline dall’inferno – 1990

Piume di struzzo – 1996

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