I quadri di El Greco a New York

La mostra più completa del pittore considerato precursore del cubismo, che non appartiene a nessuna scuola convenzionale

El Greco (Domenikos Theotokopoulos)
Visione di San Giovanni, 1609–14
Rogers Fund, 1956
Metropolitan Museum of Art
El Greco (Domenikos Theotokopoulos) Visione di San Giovanni, 1609–14 Rogers Fund, 1956 Metropolitan Museum of Art

Il Metropolitan Museum of Art (Met) di New York ospita fino all’1 febbraio 2015 una mostra sul pittore greco Domínikos Theotokópulos, più conosciuto come “El Greco”. La mostra è stata organizzata in occasione del 400° anniversario della morte del Greco, che produsse le sue opere durante il Rinascimento Spagnolo e fu anche scultore. Il Met e la Società Ispanica Americana hanno unito le loro collezioni per creare la mostra più completa realizzata fin qui, esposta finora soltanto al Museo del Prado di Madrid.

El Greco aveva uno stile drammatico ed espressionistico, che non fu del tutto apprezzato dai suoi contemporanei: non assecondava i gusti dei committenti e imponeva il suo complesso modo di dipingere, quindi i suoi quadri venivano pagati ma spesso i committenti non gli ordinavano altre opere. Utilizzava colori dalle sfumature forti, le figure che dipingeva erano spesso allungate e slanciate in modo innaturale, le proporzioni tra i personaggi spesso non venivano rispettate. El Greco trovò invece grandi apprezzamenti nel Diciannovesimo secolo: oggi viene considerato come una specie di precursore del cubismo, anche se gli studiosi moderni dicono che non appartiene a nessuna scuola convenzionale. Molti artisti si ispirarono a lui, tra cui Manet, Cézanne, Picasso, Modigliani, Matisse, Chagall, Kokoschka, Beckmann, Giacometti, Pollock e Bacon.