Amazon ha presentato “Echo”

È un assistente personale come Siri, ma da tenere a casa: è fatto a forma di cilindro nero e serve anche per ascoltare la musica

Amazon ha presentato Echo, uno strano cilindro nero da tenere in casa che serve per ascoltare la musica e che può essere usato come assistente personale. È una sorta di versione fissa e materiale degli assistenti che in questi ultimi anni sono stati inseriti nei sistemi operativi degli smartphone, come Siri su iOS (Apple), Google Now su Android (Google) e Cortana su Windows Phone (Microsoft). L’assistente virtuale all’interno di Echo si chiama Alexa e funziona grazie a una connessione a internet, utilizzando dati e informazioni raccolti da Amazon.

Echo è dotato di sette microfoni per ascoltare di continuo ciò che accade intorno a loro. Il sistema naturalmente non registra nessuna conversazione, ma si limita ad attendere il momento in cui sente la parola “Alexa” per attivarsi. Dopo avere attirato la sua attenzione, si possono indirizzare verso l’assistente virtuale diverse richieste: avviare la riproduzione di una canzone, impostare una sveglia, chiedere le previsioni del tempo, i risultati delle ultime partite, la conversione tra diverse unità di misura, informazioni da Wikipedia e inserire promemoria. Echo riconosce la voce della persona che per prima ha detto “Alexa” e riesce a comprendere le frasi anche mentre sta riproducendo la musica, sempre grazie ai suoi sette microfoni.

Oltre a fare da assistente personale, Echo è dotato di una serie di altoparlanti per diffondere la musica in casa. Amazon dice di avere lavorato a una serie di accorgimenti per rendere il suono avvolgente e fare in modo che “riempia” la stanza, anche se proviene da una sola fonte e non da più casse come avviene con i classici impianti per ascoltare la musica. Se si è abbonati, è possibile ascoltare direttamente dal dispositivo le canzoni in streaming offerte dal servizio Amazon Music. Echo oltre al WiFi ha comunque anche una antenna Bluetooth, che può essere usata per collegarlo a uno smartphone in modo da riprodurre la musica nella memoria del telefono. In questo modo è possibile utilizzare il dispositivo di Amazon anche con servizi della concorrenza come iTunes di Apple.

Per gestire le opzioni di Echo e per impostare promemoria e altri avvisi anche quando non si è in casa, Amazon ha realizzato un’applicazione che può essere utilizzata attraverso i dispositivi Android. Una applicazione per iPhone e per iPad non esiste ancora, ma Echo è comunque accessibile tramite il browser del proprio dispositivo Apple.

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Echo funziona solo se attaccato alla corrente elettrica: non ha batterie, cosa che conferma la volontà di Amazon di fare utilizzare il suo nuovo dispositivo solo tra le mura di casa. Per ora Alexa ha funzionalità piuttosto limitate, ma poiché i sistemi che la fanno funzionare si trovano online tramite le tecnologie cloud, potrà essere di continuo aggiornata con nuove opzioni senza un intervento diretto da parte degli utenti.

Come diversi altri dispositivi realizzati da Amazon, anche Echo può essere utilizzato per aggiungere oggetti da acquistare alla propria lista della spesa, naturalmente attraverso Amazon.com. La società studia di continuo nuovi modi per rendere più semplice e immediato l’ordine di cose dal suo portale, uno dei più grandi per le vendite online in tutto il mondo. Nonostante l’enorme fatturato che realizza, Amazon continua a chiudere i suoi conti in perdita. La società ha però grandi margini di crescita e nessuno in grado di farle seriamente concorrenza nel settore dell’ecomerce, e ciò basta agli investitori per continuare a puntare sui suoi affari.

Echo per ora è un esperimento e sarà messo in vendita negli Stati Uniti nel corso delle prossime settimane. Almeno per i primi tempi, sarà possibile acquistarlo solo dopo avere ricevuto un invito e a un prezzo promozionale di 99 dollari invece di 199. Non è ancora chiaro quando e se il cilindro nero sarà venduto anche in altri paesi al di fuori degli Stati Uniti, Italia compresa.