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  • Domenica 14 settembre 2014

In Svezia ha vinto il centrosinistra

Potrà formare un governo di minoranza e ha escluso di coinvolgere il partito nazionalista di estrema destra, arrivato terzo

La coalizione di centrosinistra, cioè il blocco “rosso-verde”, ha vinto le elezioni politiche in Svezia che si sono tenute domenica, ottenendo il 43,7 per cento dei voti. L’alleanza di centrodestra, guidata dal primo ministro uscente Fredrik Reinfeldt, si è invece fermata al 39,3 per cento. Nella tarda serata di domenica, Reinfeldt ha riconosciuto alla coalizione avversaria la vittoria e ha annunciato le proprie dimissioni da primo ministro. I sondaggi delle ultime settimane avevano più o meno previsto i risultati elettorali di domenica.

Il partito che ha ottenuto più voti è stato il Partito Socialdemocratico Svedese dei Lavoratori, di centrosinistra, con il 31,2 per cento, seguito dal Partito Moderato di centrodestra, che ha ottenuto il 23,2 per cento. I Democratici Svedesi, partito nazionalista di estrema destra, hanno ottenuto il loro più importante risultato di sempre, ottenendo il 12,9 per cento (nel 2010 si erano fermati al 5,7 per cento). Il partito Iniziativa Femminista si è fermato al 3,1 per cento, non ottenendo seggi in Parlamento.

Commentando la vittoria, il leader del blocco “rosso-verde” Stefan Löfven ha spiegato che proverà a formare un governo senza coinvolgere i Democratici Svedesi. Poiché il Parlamento in Svezia non vota la fiducia al governo, ma esprime solamente la propria non contrarietà, è possibile creare governi di minoranza stabili. Quello uscente lo era e ci sono stati diversi altri casi nella storia recente della Svezia.

La ripartizione dei seggi nel nuovo Parlamento
• Partito Socialdemocratico Svedese dei Lavoratori – 113
• Partito Moderato – 84
• Democratici Svedesi – 49
• Partito dei Verdi – 24
• Partito di Centro – 22
• Partito della Sinistra – 21
• Partito Liberale – 19
• Cristiani Democratici – 17

Secondo gli analisti politici, c’è stato un significativo travaso di voti dal Partito Moderato ai Democratici Svedesi. Il primo ha perso 23 seggi rispetto alle elezioni del 2010, mentre il secondo ne ha guadagnati 29. È anche interessante notare che i socialdemocratici nel 2010 avevano ottenuto 112 seggi, solo uno in meno rispetto alle elezioni di domenica.

Quando la vittoria era ormai chiara, Löfven ha tenuto un breve discorso dicendo che ora la Svezia ha bisogno di seguire “una nuova direzione” e che dovrà affrontare molte sfide, dopo otto anni in cui è stata governata dal centrodestra: “Siamo in una situazione molto difficile. Abbiamo migliaia di disoccupati. Abbiamo risultati deludenti nelle scuole rispetto a molti altri paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico”.

Reinfeldt è stato primo ministro della Svezia per gli ultimi otto anni e ha guidato il paese in un periodo di relativa stabilità e crescita economica. Il suo principale avversario, il leader socialista Löfven, è un ex sindacalista che finora non ha avuto alcuna esperienza di governo e non ha mai ricoperto il ruolo di parlamentare. Dagli anni ’20 del Novecento, il partito Socialdemocratico non era mai stato così a lungo fuori da un governo.