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  • Venerdì 5 settembre 2014

Chi è Fabiano Caruana

Ha 22 anni, è italoamericano e ha da poco vinto un prestigioso torneo internazionale di scacchi, battendo anche il campione del mondo Magnus Carlsen

Fabiano Caruana, durante il sesto turno della Sinquefield Cup, martedì 2 settembre 2014. 
(AP Photo/Jeff Roberson)
Fabiano Caruana, durante il sesto turno della Sinquefield Cup, martedì 2 settembre 2014. (AP Photo/Jeff Roberson)

A Saint Louis, nello stato del Missouri, è in corso dal 27 agosto scorso la Sinquefield Cup, un importante torneo di scacchi che si concluderà domenica 7 settembre e che – per l’altissimo livello dei partecipanti di questa edizione – è stato definito da diversi commentatori “il torneo di scacchi più difficile della storia”. Sebbene manchino ancora due turni alla fine (ogni scacchista deve giocare dieci partite) il primo premio da 100 mila dollari è già stato vinto da Fabiano Caruana, un ventiduenne italoamericano di cui si sta parlando molto in giro, che giovedì ha pareggiato nella partita dell’ottavo turno contro il norvegese Magnus Carlsen, attuale campione del mondo di scacchi.

La Sinquefield Cup è alla sua seconda edizione nella storia (la prima si era tenuta nel 2013). Partecipano sei giocatori, tutti compresi fra i primi dieci della classifica della Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE). L’altissimo livello del torneo è dato dal fatto che la media punti individuale dei sei partecipanti nella classifica Elo FIDE – la graduatoria che calcola la forza dei giocatori tenendo conto dei risultati nelle competizioni in corso – è di 2802 punti, la più alta mai vista nella storia per un torneo del genere (il Live Rating tiene invece conto dei risultati giorno per giorno).

Caruana, che ha tre punti di vantaggio su Carlsen, da lui battuto al terzo turno, resterà matematicamente primo in classifica fino alla fine del torneo (viene assegnato un punto per ogni vittoria e mezzo punto per il pareggio): Caruana – attualmente terzo nella classifica mondiale degli scacchisti – finora ha vinto sette partite su otto delle dieci in programma.

Caruana è diventato “grande maestro” – il più alto riconoscimento attribuito agli scacchisti dalla FIDE – nel 2007, quando aveva 14 anni, 11 mesi e 20 giorni: ancora oggi, è il più giovane giocatore statunitense e italiano ad aver ottenuto questo riconoscimento. In seguito al pareggio contro Carlsen, Caruana ha appena ottenuto il suo record nel Live Rating: 2836,1 punti, il terzo valore più alto mai registrato dopo quelli di Carlsen (2889,2) e del leggendario campione russo Garry Kasparov (2856,7).

Parlando di Caruana, il sito di scacchi chessdom.com scrive che «l’era moderna degli scacchi ha un nuovo re«, e segnala che occorre risalire al 1968 per trovare un giocatore che abbia ottenuto una serie di vittorie più lunga di quella di Caruana in un torneo professionistico: fu lo scacchista russo Viktor Korchnoi, che al torneo di Wijk aan Zee, nei Paesi Bassi, ottenne otto vittorie consecutive. Ma da allora i tempi sono cambiati molti, spiega chessdom.com, e «la serie di successi di Caruana può essere proclamata la più memorabile serie nella storia degli scacchi«.

 

Caruana è nato a Miami, in Florida, il 30 luglio 1992, e gioca a scacchi da quando aveva cinque anni. La Sinquefield Cup è il primo torneo statunitense a cui abbia preso parte dal 2006, quando decise di impegnarsi prevalentemente nelle competizioni europee. Gli osservatori sono rimasti notevolmente sorpresi dall’apparente facilità con cui Caruana ha battuto tutti i suoi avversari, che invece tra loro si sono sfidati in incontri piuttosto equilibrati: alcuni hanno anche segnalato il fatto che Caruana, come anche Carlsen, abbia fatto spesso ricorso a mosse non considerate dal computer.

Benjamin Finegold, noto maestro di scacchi statunitense, ha detto che il livello medio dei giocatori di questo torneo era tale da lasciare supporre che molte delle partite si sarebbero concluse in parità, e in effetti così è stato eccetto che per quelle di Caruana: «non perdere e non pareggiare è qualcosa di fenomenale, siamo tutti sorpresi da quello che sta succedendo», ha detto Finegold, secondo il quale il successo di Caruana è un’ottima notizia per il mondo degli scacchi, che aveva finora ritenuto Carlsen praticamente imbattibile. «Pare che vedremo presto una grande rivalità», ha concluso Finegold.