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  • Domenica 31 agosto 2014

Che cos’è il Consiglio Europeo

Quello di cui sarà capo Donald Tusk è un organo senza poteri formali ma che riunisce i capi veri (e non bisogna confonderlo con il Consiglio dell'Unione Europea)

Il Consiglio Europeo ha nominato sabato il ministro degli esteri italiano Federica Mogherini alla carica di Alto rappresentante dell’Unione Europea, mentre il primo ministro polacco Donald Tusk è stato nominato presidente del Consiglio Europeo. La nomina di Mogherini non è ancora formalizzata: il suo ruolo è considerato parte della Commissione Europea che sarà insediata ufficialmente dopo un voto del Parlamento Europeo (in teoria potrebbe anche sfiduciare l’intera Commissione, anche se è un’eventualità poco probabile). La carica di Tusk, invece, è definitiva visto che il Consiglio Europeo può scegliersi in autonomia il suo presidente.

Che cosa fa il presidente del Consiglio Europeo?
Fino ad alcuni anni fa non esisteva un vero e proprio presidente del Consiglio Europeo, ma le funzioni di presidente venivano esercitate dal capo di stato o di governo che aveva la presidenza del semestre europeo (attualmente è l’Italia). Dal 2009, con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona, il presidente del Consiglio Europeo è un ruolo ufficiale dell’Unione Europea in carica per due anni e mezzo rinnovabili per un secondo mandato. Prima di Tusk il presidente del Consiglio Europeo era il belga Herman Van Rompuy.

È una carica priva di poteri legislativi o esecutivi particolari e, anche se a volte viene chiamata “Presidente dell’Unione Europea”, bisogna tenere presente che ha poco in comune con il ruolo di capo di stato o presidente della repubblica come lo intendiamo in Italia. Il suo ruolo principale, in teoria, è quello di rappresentare l’Unione Europea soprattutto nelle questioni di sicurezza e politica estera (un ruolo che condivide con l’Alto rappresentate e il presidente della Commissione, causando qualche incertezza su chi debba fare cosa). La funzione più importante del presidente, però, è quella di organizzare, preparare e presiedere le riunioni del Consiglio Europeo.

Che cos’è il Consiglio Europeo?
Il Consiglio Europeo è un organo che riunisce i capi di stato e di governo dei 28 paesi membri dell’Unione Europea. È presieduto dal presidente del Consiglio Europeo e vi partecipano senza diritto di voto il presidente della Commissione e l’Alto rappresentante. Come il suo presidente, anche il Consiglio Europeo non ha poteri legislativi formali, ma è comunque un organo importante dell’Unione perché al suo interno si discutono le priorità politiche dell’Europa e, negli ultimi anni, le strategie per affrontare la crisi: e soprattutto perché è il luogo in cui si confrontano e decidono i capi dei singoli governi degli stati membri dell’Unione. Possiamo dire che è l’organo dell’Unione Europea in cui è affermato il potere degli stati nazionali e dei loro capi (come il Consiglio dell’Unione Europea, che riguarda però i ministri: vedi più avanti), a differenza di altri organi europei nei quali i rappresentanti fanno riferimento direttamente all’Unione.

Il Consiglio si riunisce almeno due volte ogni sei mesi e i suoi incontri vengono chiamati in gergo giornalistico-politico “summit” o, in italiano, “vertici”. A volte il Consiglio riunisce soltanto i capi di stato e di governo dei paesi che hanno adottato l’euro (è accaduto diverse volte in passato) e in quel caso i vertici vengono chiamati “euro summit”. Come il suo presidente, anche il Consiglio Europeo non ha poteri formali, ma esercita una fortissima influenza su tutta la struttura europea per il solo fatto di essere composto dai capi di stato e di governo dei paesi membri.

Attenzione a non confondere il Consiglio Europeo con il Consiglio dell’Unione Europea. Quest’ultimo infatti è un’istituzione completamente diversa: insieme al Parlamento europeo forma la legislatura bicamerale dell’Unione. Il Consiglio dell’Unione Europea ha una composizione variabile a seconda del tema che viene discusso, ma in genere è formato da un ministro per ognuno dei 28 paesi membri. Ad esempio, se si discute di agricoltura saranno presenti tutti i 28 ministri dell’agricoltura. L’Italia attualmente ha la presidenza di turno di questo organo, per il cosiddetto “semestre europeo”. Qui potete trovare uno schema sulla differenza tra Consiglio Europeo e Consiglio dell’Unione Europea.

Negli ultimi anni è stata introdotta la regola non scritta che se uno stato membro viene messo in minoranza durante una votazione al Consiglio dell’Unione Europea, può rivolgersi al Consiglio Europeo, dove si vota una seconda volta sul tema, anche se il risultato non è vincolante. Formalmente, infatti, il Consiglio Europeo non può cambiare una decisione presa dagli altri corpi dell’Unione, ma ha comunque una grandissima influenza visto che al suo interno siedono i capi di governo da cui dipendono i ministri che si incontrano nel Consiglio dell’Unione Europea (se i capi decidono in un modo, i ministri obbediscono, è il concetto). Per questo motivo, il Consiglio Europeo viene considerato l’autorità politica più importante d’Europa.