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  • Sabato 30 agosto 2014

Come vanno gli US Open

Le foto più belle finora; siamo quasi a metà, vincono quasi tutti i favoriti, ma ieri Sara Errani ha battuto Venus Williams. Oggi Flavia Pennetta ed Errani-Vinci nel doppio

Petra Kvitova manda un bacio dopo aver vinto contro Kristina Mladenovic, 26 agosto 2014 (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)
Petra Kvitova manda un bacio dopo aver vinto contro Kristina Mladenovic, 26 agosto 2014 (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)

È cominciata questa settimana la 134esima edizione del torneo di tennis degli US Open, l’ultimo dei quattro tornei più importanti – detti “Slam” – della stagione (gli altri sono Australian Open, Roland Garros e Wimbledon): si concluderà l’8 settembre. Si gioca sul cemento e dal 1978 si tiene ogni anno all’USTA Billie Jean King Tennis Center di Flushing Meadows, a New York. La scorsa edizione del torneo è stata vinta dallo spagnolo Rafael Nadal nel torneo individuale maschile e da Serena Williams in quello femminile. Come per gli altri tornei del Grande Slam, oltre alle gare dei due individuali, si giocano il doppio misto, il doppio maschile e il doppio femminile: in quest’ultima categoria la coppia più forte in circolazione secondo il ranking della Women’s Tennis Association è quella composta dalle italiane Sara Errani e Roberta Vinci, che nel 2012 vinsero gli US Open e l’anno scorso furono eliminate ai quarti di finale.

Sabato 30 agosto si completa il terzo turno del torneo femminile e iniziano le partite del terzo turno maschile. I tennisti qualificati di ciascun torneo accederanno poi agli ottavi di finale che a sua volta qualificheranno per i quarti di finale. La finale del torneo femminile si terrà domenica 7 settembre, mentre quella del torneo maschile lunedì 8.

Come di consueto, partecipano al torneo praticamente tutti i tennisti più forti in circolazione: per gli uomini lo scozzese Andy Murray, lo svizzero Stanislas Wawrinka (che qualche mese fa ha vinto gli Australian Open) ma soprattutto il serbo Novak Djokovic, considerato da molti il favorito per la vittoria finale. Manca però Rafael Nadal, il campione in carica, che si è infortunato al polso destro in allenamento il 30 giugno. Nel torneo femminile, sono ancora in gara la statunitense Serena Williams (che ha già vinto il torneo cinque volte), la ceca Petra Kvitova, la russa Maria Sharapova e le italiane Sara Errani – che al terzo turno ha eliminato Venus Williams, la sorella di Serena – e Flavia Pennetta.

Un po’ di storia
Il torneo degli US Open è il secondo più antico tra quelli del Grande Slam, dopo quello di Wimbledon, che si gioca a Londra dal 1877. La prima edizione degli US Open si tenne nel 1881 e si giocò al Casinò di Newport, nel Rhode Island: fu vinta dallo statunitense Richard Dudley Sears, come le sei successive. Il Campionato d’America, così si chiamava allora, era organizzato dalla U.S. Lawn Tennis Association, una federazione fondata quell’anno dall’unione di 34 circoli tennistici di tutto il paese.
Per la prima volta nella storia del tennis, in occasione degli US Open del 1968, la federazione internazionale decise di creare un torneo a cui potevano partecipare sia i dilettanti che i professionisti. Da quell’edizione gli US Open si giocarono al West Side Tennis Club di Forrest Hills, a New York: al di là di queste novità, molti ricordano quel torneo anche per la vittoria di Arthur Ashe, la prima – e l’unica – di un uomo di colore nella storia del torneo. Oggi è intitolato a lui il campo centrale degli impianti di Flushing Meadows, nel Queens, diventati la sede degli US Open a partire dal 1978.

Come vanno i più forti
Bene, per ora: Djokovic ha battuto l’argentino Diego Schwartzman e il francese Paul-Henri Mathieu; Murray l’olandese Robin Haase e il tedesco Matthias Bachinger; e Wawrinka il ceco Jiri Vesely e il brasiliano Thomaz Bellucci (durante l’incontro con quest’ultimo, Wawrinka si è anche rivolto a uno spettatore dicendogli «sta’ zitto. Davvero, sta’ zitto»). C’è anche Roger Federer, 33enne giocatore fenomenale ormai in fase finale dia carriera che recentemente, però, sembra in ottima forma (ha perso la finale dell’ultimo torneo di Wimbledon contro Djokovic). Federer, che ha vinto cinque edizioni del torneo dal 2003 al 2008, ha battuto gli australiani Marinko Matosevic e Sam Groth. Nel torneo femminile, sono passate facilmente tutte le favorite – anche se Sharapova ha faticato un po’ contro Sabine Lisicki – tranne la numero 2 al mondo Simona Halep, battuta venerdì a sorpresa dall’ex grande promessa croata Mirjana Lučić-Baroni (che si era anche praticamente ritirata fra il 2004 e il 2006).

E gli italiani?
Quelli che partecipavano al torneo maschile sono stati tutti eliminati al secondo turno. Andreas Seppi dall’australiano Nick Kyrgios, Simone Bolelli dallo spagnolo Tommy Robredo, Paolo Lorenzi dal francese Richard Gasquet; ma soprattutto Fabio Fognini, 17esimo nel ranking monialie ATP, è stato eliminato al secondo turno dall’89esimo in classifica, il francese Adrian Mannarino (a un certo punto ha anche lanciato nervosamente a terra la racchetta, rompendola).

Nel torneo femminile molto meglio: la menzionata coppia Vinci-Errani gioca sabato alle 19 italiane la sua seconda partita, contro la coppia australiana Armila Gajdosova-Ajla Tomljanovic; Flavia Pennetta – attuale 11esima in classifica WTA – sabato pomeriggio alle 17 ora italiana gioca contro la statunitense Nicole Gibbs nel terzo turno, per accedere agli ottavi. Sara Errani giocherà invece domani negli ottavi contro Lučić-Baroni: dopo un’eccellente vittoria contro Venus Williams, ha detto al Washington Post di non sapere bene come ha fatto.

La tennista ceca Petra Kvitova (TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images)