40 copertine di dischi censurate

Fra cui alcune famosissime (dei Nirvana, John Lennon, Pink Floyd, Roxy Music) e altre meno note: le ha raccolte NME, il "problema" sono quasi sempre i nudi

Copertine censurate

Il settimanale musicale inglese NME ha raccolto in un articolo quaranta copertine di dischi che nel corso degli anni hanno generato problemi o censure in alcuni negozi o grosse catene di distribuzione a causa della presenza di immagini o foto controverse (di fatto contenenti gente nuda, perlopiù). Ce ne sono di famosissime, come quella di Nevermind dei Nirvana – nella quale in alcuni negozi Walmart le parti intime del neonato vennero coperte con degli adesivi promozionali – e quella di Wish You Were Here, quella con l’uomo in giacca e cravatta in fiamme che alcuni giudicarono “violenta”. Altre copertine, benché pubblicate da gruppi meno famosi, furono ugualmente contestate: come quella di Anarchy dei Chumbawamba (quelli di “Tubthumping“), che mostra la testa di un neonato durante un parto. Ce n’è poi una di cui persino NME ha pubblicato la versione censurata: quella del disco No Love Deep Web dei Death Grips, la cui immagine mostra un pene eretto su cui è scritto a pennarello il titolo dell’album.