La carestia di nocciole in Turchia

Una serie di gelate in Turchia – il più grande esportatore al mondo – ha danneggiato il raccolto: è un problema soprattutto per chi fa dolci (la Nutella!)

All’inizio di quest’anno una serie di gelate inaspettate ha danneggiato la produzione di nocciole in Turchia, il paese che ne esporta di più in tutto il mondo. Il risultato è che negli ultimi mesi il prezzo delle nocciole è salito del 60 per cento, raggiungendo un livello che non si vedeva da dieci anni. Questa situazione ha conseguenze piuttosto gravi in uno dei settori dell’industria che probabilmente apprezziamo di più: l’industria dolciaria. Ci sono nocciole in quasi ogni snack che potete trovare al supermercato e in moltissimi tipi di barrette di cioccolato. Soprattutto, la nocciola è uno degli ingredienti fondamentali della Nutella Ferrero.

Le gelate sono avvenute in Turchia ad aprile e hanno portato subito ad un aumento del prezzo delle nocciole, quando si è diffuso il timore che la produzione di quest’anno potesse essere stata danneggiata: la Turchia, da sola, fornisce il 70 per cento della produzione mondiale di nocciole. Nelle ultime settimane è iniziata la raccolta e gli agricoltori hanno potuto cominciare a esaminare i danni: i prezzi si sono leggermente abbassati, ma sono rimasti intorno ai livelli record. Al momento le cifre dei danni sono solo delle stime: pare che la produzione di nocciole subirà un crollo di un terzo, dalle 800 mila tonnellate del 2013 a circa 520 mila tonnellate. È difficile prevedere l’entità dei danni prima della fine della stagione del raccolto, a ottobre. Al momento un chilo di nocciole costa poco meno di 6 euro, rispetto ai 3,5 di inizio anno.

Questo aumento dei prezzi sarà un grosso problema da gestire sia per i grossisti che acquistano le nocciole in Turchia, sia per le grandi aziende dolciarie che le comprano dai grossisti e che ora devono cercare di far rimanere i costi delle nocciole entro i budget previsti per gli acquisti di materie prime. Ferrero – la società di Alba, in Piemonte, che tra le altre cose produce la Nutella – è il più grande acquirente di nocciole al mondo e quindi è molto esposta a questa crisi. In ogni caso potete stare tranquilli: la Nutella non scomparirà dagli scaffali dei supermercati. Un mese fa Ferrero ha annunciato l’acquisto di Oltan, una delle più grandi società turche nel settore delle nocciole, con un fatturato di circa 400 milioni di euro l’anno: una mossa con cui Ferrero ha cercato di proteggere la sua fornitura.