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  • Giovedì 14 agosto 2014

Antonio Conte è il nuovo allenatore dell’Italia

L'ex allenatore della Juventus guiderà la Nazionale di calcio: ha firmato per due anni, la Federazione dice che prenderà più o meno quanto Prandelli

Foto Sandro Falzone - LaPresse05 05 2014 Torino ( Italia ) Juventus StadiumSport CalcioJuventus vs Atalanta - Campionato Serie A 2013/2014Nella foto: Antonio ContePhoto Sandro Falzone - LaPresse05 05 2014 Turin ( Italy ) Juventus StadiumSport SoccerJuventus vs Atalanta - Italian Football Championship League A 2013 2014In the pic: Antonio Conte
Foto Sandro Falzone - LaPresse05 05 2014 Torino ( Italia ) Juventus StadiumSport CalcioJuventus vs Atalanta - Campionato Serie A 2013/2014Nella foto: Antonio ContePhoto Sandro Falzone - LaPresse05 05 2014 Turin ( Italy ) Juventus StadiumSport SoccerJuventus vs Atalanta - Italian Football Championship League A 2013 2014In the pic: Antonio Conte

Antonio Conte è il nuovo allenatore della Nazionale di calcio maschile dell’Italia. Conte ha 45 anni, è di Lecce e fino a poche settimane fa era l’allenatore della Juventus, con cui ha vinto gli ultimi tre campionati di Serie A. Conte ha firmato un contratto fino al 31 luglio 2016 e terrà una conferenza stampa di presentazione martedì 19 agosto alle 11.30, all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Assieme all’incarico di allenatore ricoprirà anche il ruolo di coordinatore delle squadre giovanili, posizione occupata negli ultimi anni da Arrigo Sacchi.

Non sono state diffuse le cifre del suo contratto: sul sito della Nazionale si parla di «un compenso allineato ai costi della precedente gestione» (Prandelli prendeva circa 1,7 milioni di euro netti) con un bonus previsto per la qualificazione agli Europei, «un ulteriore bonus in caso di miglioramento del Ranking FIFA di almeno 5 posizioni e un terzo bonus in caso di partecipazione alla Finale Euro 2016». Nei giorni scorsi, sui giornali era circolata parecchio l’ipotesi che il marchio di abbigliamento sportivo Puma – uno dei principali sponsor della Nazionale – avrebbe coperto parte dello stipendio richiesto da Conte: nel comunicato della Nazionale si fa riferimento a un accordo «con alcuni dei propri sponsor per la internazionalizzazione del marchio FIGC e la valorizzazione della Nazionale, e che prevedono anche l’utilizzazione dell’immagine del nuovo C.T. come testimonial», cosa che ha reso «possibile l’intera operazione».

Conte è stato scelto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), l’organo di governo del calcio italiano, che dalla metà di agosto ha un nuovo presidente: Carlo Tavecchio, controverso ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti.

Conte si era dimesso lo scorso luglio da allenatore della Juventus, in modo inatteso. Era l’allenatore della Juventus dal 2011: prima aveva allenato sia il Siena che il Bari, in Serie B, ottenendo ogni volta la promozione in Serie A. Conte ha vinto il campionato già dalla sua prima stagione con la Juventus e anche nei due anni successivi.

Durante l’estate del 2012 fu squalificato per 10 mesi dal tribunale sportivo per “omessa denuncia”, nel caso di due presunte partite dai risultati truccati del campionato di Serie B 2010-11. Conte si è sempre detto innocente. Nel 2013 la Juventus ha vinto anche la Supercoppa italiana ed è arrivata ai quarti di finale di Champions League, dove è stata eliminata dal Bayern Monaco che avrebbe poi vinto il torneo. Nel 2014, oltre a vincere di nuovo la Supercoppa italiana, la Juventus ha vinto il campionando con 102 punti, il numero più alto mai raggiunto nella storia del calcio italiano. Questi risultati però non si sono ripetuti nelle coppe europee: nell’ultima stagione la Juventus è stata eliminata dalla Champions League nella fase a gironi e non è riuscita ad arrivare in finale di Europa League (che si sarebbe giocata a Torino e attorno alla quale c’erano quindi grandi aspettative).

Conte è stato anche un calciatore della Nazionale: dal 1994 al 2000 ha giocato 20 partite e segnato due gol.