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  • Lunedì 4 agosto 2014

Le foto delle cerimonie per i cent’anni della Prima guerra mondiale

Il presidente francese e quello tedesco che si tengono per mano, corone di fiori deposte a Liegi e soldati in costume tra i papaveri

Membri di un gruppo di rievocazioni storiche vestiti come il quarto battaglione del Middlesex Regiment, un reggimento dell'Esercito britannico, ricoperti di papaveri, simbolo della Prima guerra mondiale, durante una cerimonia commemorativa a Bovington, in Inghilterra, 4 agosto 2014.
(Peter Macdiarmid/Getty Images)
Membri di un gruppo di rievocazioni storiche vestiti come il quarto battaglione del Middlesex Regiment, un reggimento dell'Esercito britannico, ricoperti di papaveri, simbolo della Prima guerra mondiale, durante una cerimonia commemorativa a Bovington, in Inghilterra, 4 agosto 2014. (Peter Macdiarmid/Getty Images)

In questi giorni sono in corso in tutto il mondo le celebrazioni per commemorare i cent’anni dall’inizio della Prima guerra mondiale. Il conflitto venne innescato il 28 giugno dall’uccisione a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero Austro-Ungarico, che un mese dopo dichiarò guerra al Regno di Serbia facendo precipitare tensioni e contese che avevano origine molto lontano e coinvolgevano le principali potenze dell’epoca: il primo agosto la Germania dichiarò guerra alla Russia, il giorno successivo invase il Lussemburgo e il 3 agosto dichiarò guerra alla Francia. Il 4 agosto la Germania invase il Belgio, che si era dichiarato neutrale, e convinse così il Regno Unito a unirsi al conflitto: a quel punto la Prima guerra mondiale era iniziata. Terminò l’11 novembre del 1918, dopo la morte di 10 milioni di soldati e 7 milioni di civili.

Una delle cerimonie più toccanti si è svolta domenica sulla collina di Hartmannswillerkopf/Vieil-Armand, nell’Alsazia francese, tra le zone più combattute e cruente della guerra, in cui si affrontarono a lungo e morirono 30 mila soldati francesi e tedeschi. Per farsi un’idea, dal dicembre 1914 al dicembre 1915 la collina cambiò bandiera nove volte. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente François Hollande e quello tedesco Joachim Gauck, che sono rimasti in silenzio tenendosi per mano e poi si sono abbracciati a lungo. Hanno anche deposto insieme la prima pietra di un museo franco-tedesco dedicato al conflitto; era la prima volta che un presidente tedesco visitava il cimitero, in cui sono sepolti 1.256 soldati francesi. Durante il suo discorso, Hollande ha detto che entrambi i suoi nonni hanno combattuto nella guerra e Gauck ha aggiunto che «i nostri nonni combatterono l’uno contro l’altro».

Oggi il primo ministro britannico David Cameron, i più importanti esponenti politici britannici e del Commonwealth, e il principe d’Inghilterra Carlo hanno partecipato a una messa a Glasgow per commemorare l’entrata in guerra dell’Impero britannico, mentre il Belgio ha ricordato l’invasione tedesca con una cerimonia a Liegi, a cui hanno partecipato la famiglia reale belga, i duchi di Cambridge Kate e William, il presidente francese Hollande e quello tedesco Gauck. Sempre oggi, tra le 22 e le 23, in Regno Unito verranno spente tutte le luci e si terrà una veglia nell’Abbazia di Westminster; alle 23, il momento esatto della dichiarazione di guerra, verrà spenta anche la lampada a olio sulla Tomba del milite ignoto.

Le commemorazioni continueranno nei prossimi giorni, oltre che nei paesi europei negli altri coinvolti nel conflitto, dall’India, alla Nuova Zelanda.