Facce da slot machine

Il fotografo Emile Antic racconta con le GIF il legame tra le macchine per giocare e l'espressione incantata di chi le usa

Slot Machine è un progetto del fotografo Emile Antic – nato a Milano e cresciuto ad Ancona –  che accosta le immagini di slot machine a quelle dei giocatori, per raccontarli e cercare di capirne il legame. Per scattare le immagini Antic si è posizionato proprio tra la persona e la slot machine che stava utilizzando. Le fotografie sono state poi pubblicate in un flip book, cioè uno di quei libri costituiti da una sequenza di immagini che vanno sfogliati rapidamente per produrre una sorta di animazione.

Secondo Antic, le immagini mostrano «un duplice rapporto, con diverse relazioni contrastanti: il movimento della macchina e la staticità dell’individuo, che è a suo modo attivo e passivo, invisibile al resto che lo circonda. Nella ricerca continua dei posti adatti a questa indagine mi sono accorto di come tutte le slot machine siano quasi sempre posizionate nella parte più buia e nascosta di un locale. Malgrado le luci e i suoni eccitanti della macchina l’individuo è avulso, incantato. Estraneo alle attività e dal contesto, l’unico rapporto esistente è tra lui e la macchina».

Slot Machine è nato come progetto per un corso dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, e le fotografie sono state scattate negli ultimi due anni nei bar e nelle sale da gioco di Urbino e Ancona. Il libro è stato esposto lo scorso marzo alla quarta edizione di Fahrenheit39, un festival di Ravenna dedicato alle innovazioni nel design editoriale, e verrà esposto al Bitume Photofest di Lecce dal 12 al 27 settembre, dedicato alla fotografia contemporanea. Antic ha anche convertito il progetto in formato digitale, sottoforma di GIF animate che potete guardare di seguito.