E anche Sandra Bullock ha 50 anni

Una che piace moltissimo a un sacco di persone, ma che per molto tempo è stata solo quella-di-Speed e delle commedie romantiche, prima di svoltare con altri generi

Sostanzialmente Sandra Bullock è stata per parecchio tempo quella di Speed e basta, uno dei film americani d’azione più noti degli anni Novanta, che le procurò una popolarità che mantenne a lungo pur senza fare altre cose particolarmente meritevoli. In pratica un matto, interpretato da Dennis Hopper, piazzava su un autobus una bomba che si innescava una volta superati gli 80 chilometri orari, e che sarebbe esplosa se la velocità dell’autobus fosse scesa al di sotto di quella soglia: Sandra Bullock faceva la ragazza che su quell’autobus neppure ci doveva salire, e che invece alla fine si ritrova a dover salvare tutti, insieme a un agente di polizia interpretato da Keanu Reeves (un altro che per qualche anno è stato soltanto quello di Speed, prima di diventare quello di Matrix).

Eppure, negli anni prima di Speed, e in una parte consistente di quelli successivi, Sandra Bullock fece molti altri film, prevalentemente commedie – Un amore tutto suo, nel 1995, andò pure piuttosto bene – e altre cose poco impegnative. A parte Crash, un film del 2004 che ha un suo giro di estimatori, le capitò di finire spesso in film brutti – alcuni bruttissimi – che alla fine venivano visti lo stesso giusto perché ci stava lei, che da sempre piace molto, soprattutto negli Stati Uniti, sia al pubblico maschile che a quello femminile, anche perché non è mai stata una bellezza da stereotipo di bellezza.

Poi, come capita a diversi attori e attrici scarsamente considerati per buona parte della loro carriera, a un certo punto Sandra Bullock svoltò con due o tre film che la fecero notare da un pubblico più vasto rispetto a quello delle commedie romantiche: fu molto apprezzata in The Blind Side, del 2009, in cui interpretava la madre adottiva del giocatore di football americano Michael Oher (vinse anche un Oscar), e piacque anche per la sua parte in Molto forte, incredibilmente vicino, diretto da Stephen Daldry (quello di The Hours e The Reader) nel 2011. Dopodiché, nel 2013, ottenne un’ampia e definitiva popolarità per la sua parte da protagonista in Gravity, interpretato insieme a George Clooney e diretto da Alfonso Cuarón. Poi ci sono comunque quelli che dicono che in fondo lei fosse la cosa meno notevole, in Gravity, ma intanto ci stava.

Ad ogni modo, ridendo e scherzando, sono 27 anni che Sandra Bullock fa l’attrice, e oggi è il suo compleanno: e anche lei entra nel sempre più corposo gruppo di attrici che non sembrano avere 50 anni, eppure ce li hanno.