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  • Venerdì 25 luglio 2014

118 morti nell’incidente aereo in Mali

Il volo AH5017 di Air Algérie è precipitato giovedì probabilmente a causa del brutto tempo mentre era in viaggio dal Burkina Faso all'Algeria: nella zona sono al lavoro i soldati francesi

Venerdì 25 luglio il presidente francese François Hollande ha annunciato che nell’incidente aereo del volo AH5017 di Air Algérie, precipitato giovedì in Mali, nessuna delle 118 persone a bordo è sopravvissuta (in precedenza si era parlato di 116 persone). Hollande ha poi aggiunto che le prime ricerche sul posto dove è caduto l’aereo hanno permesso di recuperare una delle scatole nere dell’aeroplano, un MD83, e che la sua analisi dovrebbe permettere di capire quali siano state le cause dell’incidente.

Il volo AH5017 di Air Algérie era partito nelle prime ore di giovedì da Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso, ed era diretto ad Algeri. I suoi rottami e i corpi di diversi passeggeri sono stati trovati nei pressi di Boulikessi, un villaggio in territorio maliano a circa 50 chilometri di distanza dal confine con il Burkina Faso.

L’aeroplano era di proprietà della compagnia aerea spagnola Swiftair ed era sparito dai radar a meno di un’ora dal decollo. La notizia della sua scomparsa era stata comunicata da Air Algérie in notevole ritardo solamente a metà mattina di giovedì, facendo attivare i piani di emergenza e le ricerche lungo la rotta che avrebbe dovuto seguire il volo AH5017.

Ricerche
La ricerca è proseguita per tutta la giornata di giovedì e ha coinvolto tra gli altri alcuni caccia militari francesi e le forze di pace delle Nazioni Unite, che in Mali partecipano ai programmi per tutelare la popolazione dai gruppi di islamisti estremisti nel nord del paese. Per ore si sono susseguite notizie contraddittorie sull’avvistamento di alcuni rottami in diversi punti del Mali, ma solo poco dopo la mezzanotte il governo del Burkina Faso ha dato l’annuncio ufficiale di avere trovato qualcosa in Mali.

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Rottami
Il generale Gilbert Diendere, incaricato dal presidente del Burkina Faso di gestire l’emergenza dell’incidente aereo, ha detto: “Abbiamo inviato i nostri uomini, d’accordo con le autorità del Mali, nella zona e hanno trovato i rottami dell’aereo con l’aiuto di alcuni abitanti della zona. Hanno identificato i resti di alcuni passeggeri e pezzi dell’aereo completamente bruciati e sparsi in un ampio raggio”. Il punto esatto è stato identificato grazie all’aiuto di un abitante della zona, che ha comunicato di avere visto un aereo precipitare a circa 80 chilometri di distanza dalla città maliana di Gossi. In Burkina Faso sono stati dichiarati due giorni di lutto.

Passeggeri
L’aeroplano trasportava 112 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, come mostra la lista dei loro paesi di provenienza (molti avevano doppia nazionalità e sono in corso ulteriori verifiche):

• 51 – Francia
• 24 – Burkina Faso
• 8 – Libano
• 6 – Spagna (equipaggio)
• 6 – Algeria
• 5 – Canada
• 4 – Germania
• 2 – Lussemburgo
• 1 – Belgio
• 1 – Francia/Camerun
• 1 – Francia/Mali
• 1 – Francia/Cile
• 1 – Nigeria
• 1 – Egitto
• 1 – Svizzera
• 1 – Ucraina
• 1 – Romania
• 3 – Ancora da verificare

Cause
Non sono ancora del tutto chiare le cause che hanno portato l’aereo a precipitare a meno di un’ora dalla sua partenza. Secondo il ministero dei Trasporti del Burkina Faso, il pilota avrebbe chiesto al centro di controllo del traffico aereo competente di modificare la propria rotta, perché l’aeroplano stava andando incontro a una forte perturbazione. Poco dopo la comunicazione, il volo AH5017 è scomparso dai radar e non ha dato più notizie. Si sospetta che l’incidente sia stato causato dal brutto tempo, ma per capire se ci siano state avarie o altre cause si dovrà attendere l’analisi delle scatole nere dell’aereo, che registrano le principali informazioni sullo stato dei sistemi di bordo e le ultime due ore di conversazioni all’interno della cabina di pilotaggio.

Francia
L’incidente aereo è stato seguito con grande attenzione dal governo della Francia per l’alto numero di francesi a bordo, e perché dal 2013 il paese ha impegnato alcuni contingenti dell’esercito in Mali per tenere sotto controllo i movimenti degli islamisti estremisti. La zona dove è caduta l’aereo è stata messa in sicurezza da un centinaio di soldati francesi, che hanno raggiunto il posto con 30 veicoli. Hanno il compito di supervisionare il recupero dei corpi dei passeggeri e la raccolta dei rottami e di prove che possano aiutare a ricostruire gli eventi che hanno portato l’aereo a precipitare.

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Aereo
L’aereo MD83 era stato costruito nel 1996 e la sua proprietà era stata rilevata dalla compagnia aerea spagnola Swiftair nell’autunno del 2012, dopo che era rimasto fermo inutilizzato per una decina di mesi. L’aeroplano aveva più di 37.800 ore di volo. Come accade spesso tra compagnie aeree, Air Algérie aveva stretto un accordo con Swiftair per la gestione del volo dal Burkina Faso all’Algeria, pagando l’affitto del mezzo. L’aereo era stato sottoposto di recente a un ciclo di controlli e di manutenzione senza che fossero riscontrati particolari problemi.