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  • Mercoledì 18 giugno 2014

Cosa succede in Brasile quando gioca il Brasile

Strade deserte e gente ovunque davanti a tv e maxischermi, anche dentro una chiesa: un allegro album fotografico

Esplanada dos Ministérios – la via centrale di Brasilia, circondata dai palazzi governativi – fotografata due ore prima l'inizio di Brasile-Messico e poi all'inizio della partita, 17 giugno 2014.
(EVARISTO SA/AFP/Getty Images)
Esplanada dos Ministérios – la via centrale di Brasilia, circondata dai palazzi governativi – fotografata due ore prima l'inizio di Brasile-Messico e poi all'inizio della partita, 17 giugno 2014. (EVARISTO SA/AFP/Getty Images)

Com’è facile immaginare, quando ai Mondiali di calcio in Brasile gioca il Brasile mezzo paese si ferma e dovunque ci si trovi – in strada, dal barbiere, al bar o, i più fortunati, in spiaggia – ci si piazza davanti a una tv o a un maxischermo per seguire la partita. Così capita che una strada solitamente affollata come Esplanada dos Ministérios – la via centrale di Brasilia, circondata dai palazzi governativi – sia completamente deserta all’inizio della partita e che invece quella che conduce allo stadio Castelão straripi di puntini giallo-verdi, cioè i tifosi in coda per Brasile-Messico. C’è chi a Porto Seguro sistema il divano di casa all’aperto (un po’ come fanno a Berlino nello stadio Alte Försterei), chi si mette comodo sui cuscini allestiti in un centro commerciale a Brasilia, chi si siede sui marciapiedi e i sanpietrini di Salvador de Bahia, e chi si riunisce in una chiesa evangelica a Curitiba – ma anziché pregare segue la partita.