Surface Pro 3, il nuovo tablet di Microsoft

Che cos'ha di nuovo il tablet con cui Microsoft vuole rimpiazzare i classici laptop (o almeno provarci: fin qui non è andata benissimo)

In un evento speciale organizzato martedì 20 maggio a New York, Microsoft ha presentato Surface Pro 3, una nuova versione del suo tablet con Windows 8.1. Finora il tablet non ha ottenuto il successo sperato per fare seriamente concorrenza agli iPad di Apple e alle decine di tablet che utilizzano Android, il sistema operativo di Google. Surface Pro 3 ha uno schermo più grande delle versioni precedenti ma è più leggero e ha processori più veloci. Durante la presentazione Panos Panay, il responsabile di Microsoft per Surface, ha spiegato che la nuova tavoletta è stata progettata “per rimpiazzare i vostri laptop”. L’idea di Microsoft, già annunciata in passato, è offrire un aggeggio che abbia i vantaggi dei tablet, come la possibilità di essere portato in giro facilmente e consultato al volo per cercare informazioni, senza rinunciare alla potenza di un computer portatile tradizionale, utile soprattutto ai professionisti.

Il nuovo Surface Pro 3 ha uno schermo da 12 pollici, molto grande se confrontato con la maggior parte degli altri tablet, che raramente superano i 10 pollici. Ha una risoluzione di 2160×1440 pixel e il tablet è largo in tutto 29,2 centimetri per 20 centimetri circa di altezza. Nonostante le dimensioni, Microsoft ha lavorato molto per ridurre il più possibile lo spessore e il peso del suo nuovo tablet. Surface Pro 3 è spesso 7,6 millimetri e pesa circa 800 grammi. Il Surface Pro 2 attualmente in vendita pesa quasi un chilo, pur avendo dimensioni più contenute del nuovo tablet e uno schermo da 10 pollici. Il peso eccessivo era uno dei problemi più importanti da risolvere per Microsoft, ed era stato una della cause dello scarso successo del tablet.

Panay ha spiegato che Surface Pro 3 è il dispositivo più sottile al mondo mai realizzato con al suo interno processori di tipo Intel Core i3 o i7, a seconda delle configurazioni. La loro presenza rende il tablet molto veloce, ma trattandosi di processori più tradizionali hanno bisogno di un sistema di raffreddamento a ventola, come sui Surface precedenti. L’involucro del tablet è stato comunque riprogettato per rendere meno evidente e rumorosa la ventola interna.

Microsoft ha lavorato molto per migliorare due altre caratteristiche di Surface Pro che erano state spesso al centro di critiche e di lamentele: la cover con tastiera incorporata e il sostegno posteriore dello schermo. La cover ha una nuova banda magnetica appena sopra ai tasti, che permette di attaccarla alla parte inferiore dello schermo del tablet per farla stare inclinata, rendendo più pratica la digitazione anche quando si tiene Surface Pro 3 sulle gambe. Il trackpad sotto la tastiera è stato ingrandito ed è più preciso. Il sostegno posteriore ha alcune nuove angolazioni a cui può essere tenuto per vedere meglio lo schermo, soprattutto quando si usa il tablet come fosse un laptop.

Il nuovo tablet di Microsoft ha anche una penna, che può essere utilizzata per scrivere direttamente sullo schermo e per fare disegni. Le annotazioni possono essere condivise con altri dispositivi attraverso i servizi cloud di Microsoft. Come avviene già su altri tablet, Surface Pro 3 capisce quando si sta usando la penna, in modo da rendere sensibile lo schermo solo al suo passaggio, trascurando per esempio altri tipi di contatti con il touchscreen come quello del palmo della propria mano mentre si scrive.

Surface Pro 3 usa Windows 8.1, la versione più recente del sistema operativo di Microsoft, con diversi miglioramenti per renderne più semplice e intuitivo l’utilizzo. Con il nuovo Windows messo a disposizione nell’autunno del 2012, Microsoft ha messo insieme in un unico sistema operativo soluzioni per i computer tradizionali e per i tablet, ma nel farlo aveva aggiunto confusione al suo sistema operativo con schermate e impostazioni che si ripetevano, spesso in modi poco coerenti. Alcune operazioni, facili da realizzare sul touchscreen, erano difficili da eseguire con i classici mouse e tastiera sui computer più datati. Con Windows 8.1 Microsoft ha migliorato notevolmente le cose, aggiungendo tasti e ripristinando alcune vecchie funzionalità delle versioni precedenti del sistema operativo.

Microsoft aveva in mente soluzioni come il Surface presentato martedì, quando progettò l’ultima versione di Windows: tablet che al tempo stesso possano fare anche le cose che fanno i classici computer portatili. I precedenti Surface non hanno ottenuto il successo sperato, ma la società che ha da poco cambiato amministratore delegato spera di rilanciare il suo dispositivo con la nuova edizione rivista e corretta.

Prima della presentazione di Surface Pro 3 organizzata a New York, erano circolate voci insistenti sulla possibilità che Microsoft stesse per presentare una versione più piccola del suo tablet, con caratteristiche paragonabili a quelle di iPad Mini e di alcuni tipi di Galaxy prodotti da Samsung. Secondo alcune fonti consultate da Bloomberg, Microsoft avrebbe rinunciato perché il modello in fase di sviluppo non aveva caratteristiche innovative al punto da potere fare seriamente concorrenza agli altri tablet di piccole dimensioni già in commercio. Panay ha comunque fatto intendere che i progetti di Microsoft per fare un Surface più piccolo ci sono, ma non ha dato ulteriori dettagli.

Oltre alla versione Surface Pro, Microsoft vende anche un tablet meno potente e indicato più che altro per l’uso domestico e non professionale che si chiama semplicemente Surface. Si stima che la quota di mercato delle tavolette di Microsoft nel primo trimestre del 2014 fosse intorno all’1,3 per cento. La società confida di aumentare il dato con Surface Pro 3, che sarà messo in vendita in una trentina di paesi entro la fine dell’estate, al prezzo di 819 euro.