• Mondo
  • Mercoledì 14 maggio 2014

Cosa pensano gli europei di musulmani, ebrei e rom

Una ricerca sulle minoranze riportata dal Washington Post con preoccupazione, e gli italiani non ne escono per niente bene

di Adam Taylor - Washington Post

BISTRITA, ROMANIA - SEPTEMBER 08: Kalderash Rom Bratiana Radulescu leads her daughters Gabriela (L), 5, and Irina, 6, after paying tribute and kissing the container of a relic of St. Gregory at the Bistrita monastery on September 8, 2013 in Bistrita, Romania. Every year thousands of Kalderash from across Romania arrive to visit the monastery and to gather at an open field nearby for a day or more of feasting, dancing, visiting and business dealing. Romania's Roma, many of whom call themselves tsigani, or Gypsies, are divided into different tribes that were once distinctive by their craft. The Kalderash were coppersmiths but today are known for dealing in scrap metal and metal products. Many Kalderash are among Romania's most traditonal and least assimilated Roma and most marry in their teens. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)
BISTRITA, ROMANIA - SEPTEMBER 08: Kalderash Rom Bratiana Radulescu leads her daughters Gabriela (L), 5, and Irina, 6, after paying tribute and kissing the container of a relic of St. Gregory at the Bistrita monastery on September 8, 2013 in Bistrita, Romania. Every year thousands of Kalderash from across Romania arrive to visit the monastery and to gather at an open field nearby for a day or more of feasting, dancing, visiting and business dealing. Romania's Roma, many of whom call themselves tsigani, or Gypsies, are divided into different tribes that were once distinctive by their craft. The Kalderash were coppersmiths but today are known for dealing in scrap metal and metal products. Many Kalderash are among Romania's most traditonal and least assimilated Roma and most marry in their teens. (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

Alla vigilia delle imminenti elezioni per il parlamento dell’Unione Europea, il Pew Research Center ha diffuso una ricerca che riguarda Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito. Nel documento ci sono molti dati interessanti, ma una sezione notevole è quella che mostra le diverse opinioni sulle minoranze. E mentre gli atteggiamenti nei confronti di musulmani ed ebrei sono piuttosto vari, le opinioni prevalentemente negative sui rom sono impressionanti. Eccone una sintesi:

Tre paesi sondati – Italia, Grecia e Polonia – mostrano opinioni soprattutto negative nei confronti dei musulmani.

pew5

Bisogna notare che questi tre paesi ospitano meno musulmani di Spagna, Germania, Francia e Regno Unito. La Francia, quella con la popolazione musulmana più numerosa, è quella dove ci sono più opinioni favorevoli nei suoi confronti, mentre il Regno Unito è dove ci sono meno opinioni sfavorevoli.

Le attitudini nei confronti degli ebrei sono più favorevoli, ma i greci sono divisi.

pew4

Anche qui, i paesi con una popolazione ebrea maggiore, come la Francia e il Regno Unito, tendono a vedere gli ebrei con maggior favore; e la Germania, che ha ovviamente una storia unica su questo fronte, ha il minor numero di opinioni contrarie. La Grecia, dove solo lo 0,04% della popolazione è ebreo – stando alla Jewish Virtual Library – è la più divisa sugli ebrei. Ed è il caso di ricordare le accuse di neonazismo nei confronti del popolare partito di estrema destra Alba Dorata.

Le opinioni più negative in Europa non sono rivolte verso i musulmani o gli ebrei, ma piuttosto verso i rom.

pew3

Questo grafico è davvero notevole e mostra che la Spagna è il solo paese in cui la maggioranza delle persone ha opinioni favorevoli sui rom. In Italia sono appena il 10 per cento, mentre l’85 ne ha un’opinione negativa.

Purtroppo, non è del tutto sorprendente. I rom, chiamati spesso spregiativamente “zingari”, sono stati discriminati per secoli in Europa, e alcune stime sostengono che il 70 per cento della loro popolazione sia stato eliminato durante l’Olocausto. L’anno scorso, i tabloid europei si scatenarono in accuse nei confronti dei rom per il furto di “bambine bionde” in Grecia e Irlanda (in entrambi i casi, si confermò poi che le bambine in questione erano rom).

Molti prevedono un buon risultato per i movimenti di destra e nazionalisti alle elezioni europee che iniziano il 22 maggio. Se sarà così, meglio aver presente questi grafici: come segnala il Pew Center “le opinioni negative sono assai più prevalenti tra le persone ideologicamente di destra”.

© Washington Post 2014

(Foto: Bratiana Radulescu e le sue due figlie a una cerimonia religiosa nel monastero di Bistrita in Romania; Sean Gallup/Getty Images)