È stata scoperta una nuova tomba egizia – foto

È più recente di tutte quelle che le stanno attorno: è stata già saccheggiata in passato, ma alcuni affreschi sono rimasti intatti

Un archeologo egiziano restaura il muro nella tomba di un generale del faraone scoperta nella necropoli di Saqqara, 8 maggio 2014. 
(KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)
Un archeologo egiziano restaura il muro nella tomba di un generale del faraone scoperta nella necropoli di Saqqara, 8 maggio 2014. (KHALED DESOUKI/AFP/Getty Images)

Giovedì 8 maggio il ministero dell’Antichità egiziano ha presentato la recente scoperta di una tomba nei pressi di un famoso complesso a sud del Cairo, chiamato Saqqara. Secondo gli archeologi, la tomba apparteneva a un importante funzionario egizio di nome Paser che lavorava come ambasciatore e gestore degli archivi dell’esercito. La particolarità della tomba è data dal fatto che, secondo le rilevazioni degli archeologi, risale agli ultimi anni del cosiddetto Nuovo Regno (uno dei periodi in cui è divisa la storia egizia), cioè attorno al 1100 a.C.: fatto notevole, perché circondata da tombe dell’Antico Regno, datato tradizionalmente fra il 2686 e il 2181 a.C, e indicatore del fatto che il sito – una sorta di necropoli della vicina e importante città di Menfi – era ancora utilizzato. Per capirci: è un ritrovamento di poco successivo alla data (circa 1200 a.C.) in cui è tradizionalmente posta la guerra fra Greci e Troiani, narrata nei poemi greci dell’Iliade e dell’Odissea.

La struttura è alto 12 metri e largo 6: la tomba vera e propria è situata al centro di una sorta di cortile, che dà accesso a tre piccole stanze. È stata utilizzata quando la sua costruzione non era ancora terminata: nonostante ciò, sulle pareti sono presenti alcuni affreschi. La direttrice degli scavi Ola El-Egezi, ex preside della facoltà di Archeologia dell’Università del Cairo, ha detto al magazine egiziano Ahram che fu costruita nei pressi della tomba di uno scriba reale di nome Ptahmes, scoperta nel 2010. Entrambe le tombe furono saccheggiate nell’antichità.