Vasco Rossi, diversamente lucido

Il cantautore Vasco Rossi ha dato un’intervista a Repubblica, pubblicata venerdì 25 aprile.

Perché dunque nel 2011 ha detto di volersi dimettere da rockstar?
“Perché io sono un songwriter che gioca a fare la rockstar, ho sempre giocato, è un’interpretazione, un modo di fare spettacolo, sul palco interpreto il personaggio di Vasco Rossi. Infatti, quando incontro i miei fan mi imbarazzo: loro vedono il rocker e io che sono un altro non mi sento mai all’altezza delle loro aspettative. Il rock è sempre una grande truffa, non bisogna crederci fino in fondo”.

Sul palco del Festival di Sanremo le sue performance fecero scalpore: tutto calcolato anche lì?
“Su Vita spericolata non andai via per polemica, volevo lasciare il palco con l’inquadratura sul microfono, come in un film. L’anno prima con Vado al massimo ero sicuro di passare in finale, mi aveva voluto Ravera, e infatti fu così: Claudio Villa fu eliminato e io passai, fu Ravera a volere il cambio epocale, altro che voti e giurie”.

Tutti dissero che su Vita spericolata lei fosse ubriaco.
“Non ero ubriaco, ero diversamente lucido, vorrei fosse chiaro. L’anno prima mi avevano accusato di attentare al festival perché mi era caduto il microfono. Io non mi girai a raccoglierlo, non si fa: l’avevo imparato da Jagger”.