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  • Venerdì 25 aprile 2014

La morte di Tito Vilanova

Aveva 45 anni, era stato allenatore del Barcellona, aveva lasciato l'anno scorso per curarsi dal cancro

Barcelona's coach Tito Vilanova looks on as he gives a press conference in Barcelona on May 31, 2013. AFP PHOTO/ QUIQUE GARCIA (Photo credit should read QUIQUE GARCIA/AFP/Getty Images)
Barcelona's coach Tito Vilanova looks on as he gives a press conference in Barcelona on May 31, 2013. AFP PHOTO/ QUIQUE GARCIA (Photo credit should read QUIQUE GARCIA/AFP/Getty Images)

Tito Vilanova, che era stato fino a un anno fa allenatore della squadra di calcio del Barcellona, è morto per un cancro a 45 anni. Si era dimesso nel luglio scorso per curarsi. Il sito della squadra del Barcellona si apre col titolo “Tito, ricordato in eterno”. Vilanova aveva preso il posto del noto allenatore Josep Guardiola, di cui era stato l’assistente, nell aprile del 2012: gli lasciò una delle squadre più forti di tutti i tempi, con la quale aveva vinto 13 trofei in quattro anni. A Vilanova era stato diagnosticato un cancro alla parotide sin dalla fine del 2011.

Vilanova, il cui vero nome è Francesc Vilanova i Bayó, era nato il 17 settembre 1969 a Girona, in Spagna. Era un ex calciatore del Barcellona, dove però aveva giocato solo nelle giovanili. Poi, dopo due anni da professionista giocati nel Barcellona B (la squadra giovanile più importante), non fu promosso in prima squadra e fu venduto. Fu un discreto centrocampista centrale: durante la sua carriera ha giocato in diverse squadre spagnole, tra cui Figueres, Celta, Badajoz e Mallorca, quasi sempre in seconda divisione, la nostra Serie B; in Liga (la prima divisione spagnola) giocò solo 28 partite in tre anni.

Dopo aver smesso di giocare, allenò piccole squadre come Palafrugell, Figueres e Terrassa. Nel 2007, fu poi ingaggiato dal Barcellona B come assistente di Josep Guardiola. I due avevano un legame molto stretto e per questo motivo la società decise di affidargli la guida della squadra, nonostante non avesse praticamente esperienza da primo allenatore. Durante l’unico anno da allenatore del Barcellona, Vilanova riuscì a far vincere alla squadra il campionato dopo che la stagione precedente era stato vinto dal Real Madrid: perse solo due partite su 38 e riuscì a mettere insieme 100 punti, eguagliando il record dell’anno precedente stabilito dal Real. Con Vilanova la squadra mantenne lo stile di gioco impostato da Guardiola basato – semplificando molto – su un prolungato possesso della palla. L’unico momento storto della stagione accadde nella semifinale di Champions League, quando il Barcellona venne eliminato dal Bayern Monaco, dopo due partite in cui perse rispettivamente 4-0 e 3-0.

Vilanova – che già da gennaio a marzo del 2013 si sospese dall’incarico a causa di alcune cure – aveva con la squadra un contratto di due anni, che alla fine della stagione 2012-2013 aveva detto di non poter rispettare a causa delle sue condizioni di salute. Lasciò l’incarico il 19 luglio 2013: venne sostituito quattro giorni più tardi dall’argentino Gerardo Martino, che tuttora allena la squadra.

Éric Abidal – il difensore francese a cui venne diagnosticato un tumore al fegato nel 2011, proprio quando giocava nel Barcellona – ha pubblicato su Twitter un messaggio dedicato a Tito Vilanova: “Per tutto quello che abbiamo vissuto insieme, ti ricorderò per sempre amico. Grazie per la lotta. Il mio amore e il mio sostegno alla famiglia”.