Le foto di mercoledì alla Camera

Bersani sorridente, Cicchitto assonnato e deputati del M5S con dei codici a barre sulla fronte, durante la discussione sul decreto lavoro

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
23-04-2014 Roma
Politica
Camera dei Deputati - DL Lavoro
Nella foto Fabrizio Cicchitto

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
23-04-2014 Rome (Italy)
Chamber of Deputies - DL on job
In the photo Fabrizio Cicchitto
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 23-04-2014 Roma Politica Camera dei Deputati - DL Lavoro Nella foto Fabrizio Cicchitto Photo Roberto Monaldo / LaPresse 23-04-2014 Rome (Italy) Chamber of Deputies - DL on job In the photo Fabrizio Cicchitto

Mercoledì 23 aprile il governo di Matteo Renzi ha ottenuto il voto di fiducia alla Camera sul cosiddetto “decreto lavoro”, con 344 voti a favore e 184 contrari. La fiducia è stata posta sul provvedimento perché il testo del decreto aveva già creato diversi problemi all’interno della maggioranza che sostiene il governo Renzi, soprattutto dopo le modifiche imposte in commissione da alcuni esponenti più a sinistra del Partito Democratico che avevano scontentato Nuovo Centrodestra (Ncd) e Scelta Civica (Sc). Ncd, ha spiegato Renato Schifani, «per senso di responsabilità ha votato alla Camera la fiducia al dl sul lavoro, ma, in seconda lettura al Senato, sarà necessario trovare un punto di mediazione per introdurre modifiche».

Tra le foto di oggi dalla Camera ci sono diversi deputati del Movimento 5 Stelle con dei codici a barre appiccicati sulla fronte e sulla bocca, simbolo di “lavoratori trattati come merce”. Ma ci sono anche foto di Pierluigi Bersani sorridente, e Fabrizio Cicchitto molto assonnato (e non fa niente per nasconderlo).