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  • Lunedì 21 aprile 2014

La maratona di Boston, un anno dopo

Le foto della gara corsa dopo le bombe di un anno fa: l'americano Meb Keflezighi ha vinto tra gli uomini e la kenyana Rita Jeptoo tra le donne

BOSTON, MA - APRIL 21: A runner with a temporary Boston Marathon tattoo gets ready to run the 118th Boston Marathon in the Boston Commons on April 21, 2014 in Boston, Massachusetts. Today marks the 118th Boston Marathon; security presence has been increased this year, due to two bombs that were detonated at the finish line last year, killing three people and injuring more than 260 others. (Photo by Andrew Burton/Getty Images)
BOSTON, MA - APRIL 21: A runner with a temporary Boston Marathon tattoo gets ready to run the 118th Boston Marathon in the Boston Commons on April 21, 2014 in Boston, Massachusetts. Today marks the 118th Boston Marathon; security presence has been increased this year, due to two bombs that were detonated at the finish line last year, killing three people and injuring more than 260 others. (Photo by Andrew Burton/Getty Images)

Lunedì 21 aprile si è corsa la maratona di Boston, la 118esima della storia e la prima dopo l’attentato che uccise tre persone e ne ferì 264, durante l’edizione del 2013. La maratona di Boston è una delle più antiche e importanti del mondo e una delle più partecipate; visto il significato speciale di questa edizione, circa 36.000 persone si sono iscritte, 9.000 in più di un anno fa.

Come accade nelle maratone, le partenze dei concorrenti sono state scaglionate: i primi a partire sono stati gli atleti in sedia a rotelle, seguiti dagli atleti professionisti e, infine, dai dilettanti. Tra le donne ha vinto la keniana Rita Jeptoo, correndo la gara in 2:18:56. Per Rita Jeptoo è la terza vittoria alla maratona di Boston, aveva già vinto nel 2006 e nel 2013, un anno fa. Tra gli uomini, invece, ha vinto il trentottenne Meb Keflezighi con il tempo di 2:08:37. Keflezighi – che è naturalizzato statunitense ma nato in Eritrea 39 anni fa e ha passato un periodo in Italia lasciando il suo paese a 12 anni – aveva già vinto una medaglia d’argento alle olimpiadi di Atene del 2004, ed è il primo americano a vincere la maratona dopo Greg Meyer nel 1983. A vincere nella gara per uomini in sedia a rotelle è stato, per la decima volta in carriera, il sudafricano Ernst Van Dyk con il tempo di 1:20:36; tra le donne ha invece vinto Tatyana McFadden, che ha mantenuto il titolo ottenuto lo scorso anno.

Visto il timore di nuovi attentati, sono state adottate misure di sicurezza eccezionali per controllare i 42 chilometri del tracciato della maratona. La polizia di Boston ha schierato 3500 agenti, unità con cani anti bomba e ha installato circa 100 telecamere di sicurezza oltre a quelle preesistenti. Inoltre, come racconta CNN, sono state imposti divieti e limitazioni alle persone che volevano assistere alla corsa lungo il tracciato: era vietato portare zaini o borse ingombranti, indossare maschere o vestiti che coprono il viso, era vietato avere con sé bottiglie, borracce contenenti più di un litro di liquido e bandiere più grandi di 29×45 cm. Quest’anno, poi, le autorità hanno chiesto al pubblico di non cercare unirsi alla gara se non previa registrazione: ogni anno diverse persone provano a seguire i corridori a piedi o in bicicletta per brevi tratti del percorso, ma questo avrebbe potuto creare problemi alle forze dell’ordine.