Facebook toglie i messaggi dalla sua app

Da qui a poche settimane bisognerà utilizzare un'applicazione a parte, Messenger: ma ci saranno delle eccezioni

Facebook sta rimuovendo l’opzione per inviare messaggi dalla sua applicazione principale per iPhone e smartphone Android. Entro poche settimane per utilizzare la chat del social network sarà necessario installare sul proprio telefono un’app a parte, Messenger. La notizia è stata anticipata dal sito di tecnologia TechCrunch e successivamente confermata da un portavoce di Facebook. Come avviene di solito in questi casi, la modifica non interesserà da subito tutte le centinaia di milioni di persone che usano l’applicazione del social network. L’iniziativa interesserà all’inizio una serie di paesi europei e sarà estesa successivamente al resto del mondo.

Gli iscritti interessati vedranno comparire un avviso quando utilizzano la chat sulla classica applicazione di Facebook, in cui si dice di scaricare Messenger perché entro poche settimane la funzione messaggi sarà disattivata dalla app principale. Chi ha già installato Messenger, invece, sarà automaticamente rimbalzato nella app per i messaggi quando prova ad accedere alla chat di Facebook.

La modifica prevede comunque alcune eccezioni. Sugli smartphone Android meno potenti e con poca memoria si potrà continuare a utilizzare la funzione messaggi all’interno dell’app principale di Facebook. La nuova regola non si applicherà inoltre all’applicazione per tablet e al sistema operativo Windows Phone. La nuova app Paper, disponibile solo su iTunes in inglese, per ora manterrà l’opzione per l’invio dei messaggi.

Un portavoce del social network ha spiegato che in media gli utenti rispondono il 20 per cento più velocemente a un messaggio tramite Messenger, rispetto a quanto fanno sulla tradizionale applicazione di Facebook. Messenger viene inoltre aggiornata di frequente con l’aggiunta di nuove funzionalità e opzioni, che non possono essere inserite facilmente nella app classica. “Abbiamo costruito un sistema per gestire i messaggi affidabile e veloce tramite Messenger, ora ha senso per noi concentrare le nostre energie e le nostre risorse su questo tipo di esperienza” ha spiegato il portavoce.

Messenger ha ottenuto un buon successo nel Nord America, mentre da tempo fatica a crescere in altre aree del mondo a cominciare dall’Europa, dove sono molto più diffusi altri sistemi per mandarsi gratuitamente messaggi sugli smartphone come Whatsapp. Facebook ha acquisito quest’ultima nel febbraio di quest’anno per 19 miliardi di dollari, ma per ora la società è interessata a lasciare che entrambe le applicazioni continuino a crescere e a farsi una relativa concorrenza. Considerato il minore successo in Europa, per Facebook ha senso iniziare da alcuni dei suoi paesi il passaggio verso la separazione dei messaggi dalla sua applicazione principale e più conosciuta.

messenger

Obbligare gli utenti a utilizzare due diverse applicazioni al posto di una potrebbe essere rischioso, considerata la grande competizione che c’è tra i produttori di app per conquistare la schermata principale degli smartphone, quella più utilizzata e in vista. Tuttavia, la modifica porterà ad alcuni importanti vantaggi: Messenger è un sistema molto più pratico e veloce per mandarsi i messaggi e, rimuovendo la sezione messaggi, l’applicazione classica di Facebook potrà diventare molto più veloce e al tempo stesso meno dispendiosa in termini di batteria e di memoria occupata sugli smartphone.

Facebook non ha un suo sistema operativo come Apple (iOS), Google (Android) e Microsoft (Windows Phone) per gli smartphone che gli permetta di avere più controllo sui suoi servizi. Dopo la fallimentare esperienza di Facebook Home, una versione modificata di Android per privilegiare i contenuti provenienti dal social network nella schermata principale dei telefoni, quelli di Facebook si sono concentrati sulla produzione di singole applicazioni – oltre l’app classica – che facciano molto bene una sola cosa. La separazione dell’area messaggi rientra in questa strategia e dovrebbe permettere alla società di fare aumentare rapidamente il numero di persone che chiacchierano con i loro amici su Messenger.