Come nasce un’isola

La storia e le foto di Nishinoshima nell'Oceano Pacifico a sud del Giappone, che fino a 40 anni fa non c'era e che in pochi mesi è stata "catturata" da una nuova isola

Nishinoshima è un’isola che fa parte delle Isole Vulcano, nella parte meridionale delle isole Ogasawara nell’Oceano Pacifico, a sud del Giappone. Per migliaia di anni l’isola, formata dall’eruzione di un vulcano sottomarino, affiorava appena sul pelo dell’acqua dell’oceano, ma le cose cambiarono intorno alla metà degli anni Settanta del secolo scorso quando una serie di eruzioni, con la relativa produzione di magma, ne aumentò la superficie emersa e la fece affiorare stabilmente, pur mantenendo comunque dimensioni contenute, con una larghezza massima di qualche centinaio di metri.

Come spiega Phil Plait su Slate, a partire dal novembre del 2013 si sono verificate alcune nuove eruzioni a sud dell’isola, in una pendice del vulcano ancora sommersa dall’acqua. In breve tempo si è formato così un secondo picco di roccia vulcanica che ha iniziato a emergere sull’oceano a poca distanza dalla prima isola.

L’attività vulcanica nella zona è proseguita nei mesi seguenti facendo crescere notevolmente la nuova isola. A pochi giorni dalla fine del 2013, questa si è ingrandita a tal punto da toccare e inglobare parte della vecchia Nishinoshima, creando una nuova unica isola vulcanica. Il processo è stato osservato con attenzione dai geologi giapponesi, che da anni eseguono ricognizioni periodiche nella zona per scattare foto aeree che documentino l’evoluzione delle Isole Vulcano.

Il fenomeno è ancora in corso e si prevede che porterà a un’ulteriore espansione dell’isola. La nuova Nishinoshima nel punto di massima larghezza raggiunge i 1200 metri di estensione, mentre il suo cono vulcanico più alto si trova 60 metri sopra il livello del mare. La sua continua evoluzione è dovuta a uno dei movimenti lenti ma continui delle grandi placche che costituiscono la crosta terrestre e che si scontrano e allontanano tra di loro. L’attività vulcanica è uno dei risultati più tangibili di questi fenomeni e ha contribuito a modificare nel corso di milioni di anni la Terra com’è oggi. La maggior parte di queste evoluzioni avviene su scale di tempo lunghissime, ma talvolta come nel caso di Nishinoshima si verificano in tempi più umani.