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  • Lunedì 7 aprile 2014

Lo Sri Lanka ha vinto il T20 di cricket

Ha battuto la nazionale indiana, che era la favorita, e ha vinto per la prima volta il torneo (una specie di coppa del mondo ridotta)

Sri Lankan cricket captain Lasith Malinga (R) reacts after Sri Lanka won the ICC World Twenty20 cricket tournament final match against India at The Sher-e-Bangla National Cricket Stadium in Dhaka on April 6, 2014. Sri Lanka won by six wickets. AFP PHOTO / Munir uz ZAMAN (Photo credit should read MUNIR UZ ZAMAN/AFP/Getty Images)
Sri Lankan cricket captain Lasith Malinga (R) reacts after Sri Lanka won the ICC World Twenty20 cricket tournament final match against India at The Sher-e-Bangla National Cricket Stadium in Dhaka on April 6, 2014. Sri Lanka won by six wickets. AFP PHOTO / Munir uz ZAMAN (Photo credit should read MUNIR UZ ZAMAN/AFP/Getty Images)

Domenica 6 aprile si è tenuta la finale del Twenty20, il torneo internazionale di cricket organizzato dall’International Cricket Council, la federazione che organizza anche i Mondiali. La partita è stata vinta dalla nazionale dello Sri Lanka, che ha battuto l’India 134-130. Il Twenty20 viene organizzato dal 2007, si tiene ogni due anni ed è una specie di versione ridotta dei Mondiali (fino alla scorsa edizione partecipavano solo 12 squadre, quest’anno 16). Lo Sri Lanka, che assieme all’India è comunque considerata una delle nazionali più forti, non aveva mai vinto il Twenty20, mentre l’India – che era la favorita – aveva vinto la prima edizione nel 2007.

La Twenty20 di quest’anno si è tenuta in Bangladesh ed era iniziata il 16 marzo. Nella Twenty20 si giocano partite da circa tre ore e mezza (una partita di cricket può anche durare cinque giorni). Il cricket è uno sport simile al baseball molto diffuso nelle ex colonie inglesi, nelle quali venne importato dai coloni a partire dal Settecento. Dieci nazionali sono molto più forti delle altre iscritte all’ICC e si qualificano direttamente ai Mondiali, che si giocano ogni quattro anni: ci sono poi trentaquattro nazioni che hanno lo status di “Associate Members” dell’ICC, tra cui anche l’Italia, oltre ad altri sessanta “Affiliate Members”, per un totale di 104 stati in cui si pratica il cricket.