Le foto di lunedì alla Camera

Tante deputate vestite di bianco per chiedere il rispetto della parità di genere, ma l'aula con voto segreto ha bocciato gli emendamenti sulla questione

Laura Ravetto, Gabriella Giammanco e Nunzia De Girolamo (Fabio Cimaglia/LaPresse)
Laura Ravetto, Gabriella Giammanco e Nunzia De Girolamo (Fabio Cimaglia/LaPresse)

La Camera dei Deputati ha respinto – con voto segreto – due emendamenti che avrebbero introdotto nella nuova legge elettorale norme per il rispetto della parità di genere nella composizione delle liste. Le cosiddette “quote rosa” sono da giorni il principale tema di discussione parlamentare e lunedì alla Camera dei Deputati tante parlamentari si sono vestite di bianco, come gesto di protesta e sensibilizzazione: “il bianco è l’unico non colore che li contiene tutti”, ha scritto ieri su Twitter la deputata Laura Ravetto di Forza Italia, che è anche il principale partito contrario alle norme sulla parità di genere. Anche alcuni deputati uomini hanno indossato qualcosa di bianco, unendosi alle loro colleghe donne.

I lavori sulla legge elettorale sono stati rinviati più volte nel tentativo di trovare un accordo, infruttuosamente. Alla fine il governo e la commissione hanno deciso di non prendere posizione e lasciare la questione al voto dell’aula – e l’aula ha respinto gli emendamenti. Le proposte sono state bocciate per via della posizione contraria di Forza Italia, Lega e M5S, ma col voto segreto i numeri sono mancati anche nel PD, che era ufficialmente favorevole alle norme ma che dopo la fine delle trattative aveva lasciato libertà ai suoi parlamentari sulla questione. Dopo la bocciatura, il presidente del Consiglio e segretario del PD Matteo Renzi ha scritto su Twitter: «Il PD rispetta il voto del Parlamento sulla parità di genere, ma anche l’impegno della direzione PD: nelle liste l’alternanza sarà assicurata». Poco prima delle 22 la Camera ha approvato il rinvio della discussione sulla legge elettorale: i lavori ricominceranno alle 10 di martedì.