Le foto colorate di Anders Beer Wilse

Fu un grande fotografo norvegese vissuto un secolo fa, che lavorò molto con la colorazione a mano delle diapositive

Lo scrittore Knut Hamsun a Bodö nel 1913, nel periodo in cui scrisse "Il risveglio della terra" (Dextra Photo)
Lo scrittore Knut Hamsun a Bodö nel 1913, nel periodo in cui scrisse "Il risveglio della terra" (Dextra Photo)

Lo scorso agosto l’archivio fotografico norvegese Dextra Photo ha messo online parte della sua collezione nel progetto “The commons” del servizio fotografico online Flickr, un grande spazio online in cui istituzioni internazionali le più varie mettono a disposizione parte dei propri repertori fotografici su cui non si applicano restrizioni legate al diritto d’autore.

L’archivio di Dextra Photo – un milione e ottocentomila immagini – è stato raccolto dal collezionista norvegese Arne Knudsen: oggi appartiene a una fondazione bancaria ed è depositato presso il Museo Norvegese di Scienza e Tecnologia a Oslo. Alla raccolta concorrono le immagini di alcuni dei più grandi fotografi e i temi principali a cui è dedicata sono la cultura e il design e l’industria norvegese del Ventesimo secolo.

Il fotografo più importante tra quelli rappresentati nell’archivio Dextra è Anders Beer Wilse, responsabile di una parte importantissima del racconto per immagini della Norvegia di inizio Novecento, all’inizio della sua storia contemporanea (la Norvegia diventò indipendente dalla Svezia nel 1905). Wilse tornò in Norvegia a 36 anni dopo averne vissuti 17 negli Stati Uniti (soprattutto a Seattle), dove aveva aperto uno studio fotografico, e girò tutto il paese per anni con apparecchiature ingombranti e pesanti fotografando paesaggi e scene di vita e lavoro. Alcune di queste immagini sono diapositive su vetro e venivano colorate a mano secondo delle tecniche che furono molto in uso nella fotografia dei primi decenni del secolo.