Le belle foto della Grande Bellezza

Sono tratte da un ricchissimo libro di foto di set e di scena del film di Paolo Sorrentino

Toni Servillo sul set del film di Paolo Sorrentino, "La grande bellezza" (foto di Gianni Fiorito)
Toni Servillo sul set del film di Paolo Sorrentino, "La grande bellezza" (foto di Gianni Fiorito)

La grande bellezza” il film di Paolo Sorrentino candidato all’Oscar come miglior film straniero, dopo essere stato al centro di attenzioni e dibattiti in Italia per tutto l’anno passato, ha raccolto anche grandi apprezzamenti all’estero e in particolare negli Stati Uniti: il 2 marzo si saprà appunto se avrà vinto il premio Oscar come migliore film straniero. Questo, e la vittoria già ottenuta nella stessa categoria ai premi Golden Globes, ha riportato d’attualità il film, i suoi temi, i suoi personaggi, le sue scene spesso memorabili. Che sono raccolti in un libro pubblicato da Feltrinelli e intitolato “La grande bellezza – Diario del film“, che raccoglie moltissime fotografie di scena e di set del film fatte dal fotografo Gianni Fiorito, che nella sua carriera si è occupato molto di fotogiornalismo (soprattutto nell’area di Napoli) ma ha anche fatto il fotografo di scena di diversi film. La raccolta di foto è preceduta da un’introduzione di Paolo Sorrentino, dedicata a Roma e a un abbozzo di spiegazione di cosa sia, la grande bellezza del titolo.

Ma ho il sospetto costante che tenere viva, a mo’ di chiacchiericcio salottiero, la pars destruens delle cose sia un’attività facilona e redditizia. Si rischia anche di passare per intellettuali inesorabili e spregiudicati. A me questo ruolo non è mai piaciuto. Ho sempre frequentato un piccolo, pudico pensiero: che a vedere il male dovunque si rischia di diventare davvero qualcosa che ha a che fare col male, o quantomeno di diventare, agli occhi di noi stessi, inospitali. Insomma, mi sono accanito giorno e notte a fare film non per puntare facilmente il dito contro ciò che non va, ma l’ho fatto per cercare la bellezza e il sentimento dappertutto. Anche nelle cose che, nell’opinione dominante, non vanno bene.

foto: © Gianni Fiorito