• Media
  • Martedì 28 gennaio 2014

È stato arrestato il capo di BitInstant

Il 24enne americano Charlie Shrem è accusato di aver convertito un milione di dollari in Bitcoin, poi usati per comprare droga su Silk Road

Charlie Shrem, right, 24, exits Manhattan federal court with an unidentified person, Monday, Jan. 27, 2014, in New York. Shrem, the chief executive officer of BitInstant and vice chairman of a foundation that promotes the Bitcoin currency system, was arrested Sunday at New York's Kennedy Airport .(AP Photo/ Louis Lanzano)
Charlie Shrem, right, 24, exits Manhattan federal court with an unidentified person, Monday, Jan. 27, 2014, in New York. Shrem, the chief executive officer of BitInstant and vice chairman of a foundation that promotes the Bitcoin currency system, was arrested Sunday at New York's Kennedy Airport .(AP Photo/ Louis Lanzano)

Lunedì 27 gennaio è stato arrestato a New York Charlie Shrem, 24enne americano fondatore e capo di BitInstant, una della più note società che permettono di convertire dollari in Bitcoin, il sistema per produrre e scambiarsi moneta virtuale su Internet. Shrem è inoltre fondatore e capo di “Bitcoin Foundation”, un’associazione che promuove l’uso della valuta elettronica virtuale.

Shrem è stato accusato di «aver convertito un milione di dollari in Bitcoin per reati legati al traffico di narcotici», utilizzati per acquistare la merce su Silk Road, il più conosciuto tra i siti illegali di e-commerce chiuso dalle autorità americane l’1 ottobre 2013. Shrem è inoltre accusato di avere comprato personalmente droga da Silk Road. Dopo la notizia dell’arresto di Shrem il valore di un Bitcoin è sceso del sette per cento, e al cambio attuale equivale a circa 810 dollari, l’equivalente di circa 590 euro.

Charlie Shrem, a destra, dopo l’arresto: foto AP Photo/ Louis Lanzano