SkyDrive diventa OneDrive

Microsoft cambierà il nome al suo servizio cloud nei prossimi mesi, dopo che Sky le aveva fatto causa nel Regno Unito

Microsoft ha annunciato che nei prossimi mesi il suo servizio SkyDrive cambierà nome e diventerà OneDrive, in seguito a un accordo raggiunto con British Sky Broadcasting (BSkyB), che le aveva fatto causa per avere utilizzato il suo marchio. SkyDrive viene usato da decine di milioni di persone in tutto il mondo e serve per salvare e mantenere sincronizzati i propri file tra computer, tablet e smartphone attraverso Internet con un sistema per mantenere sui server i dati (cloud).

Una prima versione di SkyDrive fu messa a disposizione da Microsoft nell’estate del 2007 con il nome Windows Live SkyDrive, diventando nel giro di un anno disponibile in 62 paesi in giro per il mondo. Negli anni seguenti subì diverse modifiche e integrazioni, con l’aggiunta di nuovo spazio per conservare i propri file e una serie di applicazioni per utilizzare il servizio non solo sui dispositivi Microsoft, ma anche su iOS (iPad e iPhone) e sugli smartphone e tablet che utilizzano Android. Per semplificare le cose la società iniziò a fare riferimento al proprio servizio con il solo nome SkyDrive, cosa che non piacque a BSkyB, la piattaforma satellitare di Rupert Murdoch nel Regno Unito.

BSkyB fece causa lo scorso anno a Microsoft sostenendo che non poteva fornire un servizio digitale contenete il nome “Sky”, perché poteva confondere gli utenti che usano i servizi online della televisione satellitare. L’Alta corte di giustizia britannica diede ragione a BSkyB e Microsoft la scorsa estate annunciò di avere stretto un accordo per cambiare in un tempo ragionevole il suo marchio.

A sei mesi di distanza il cambiamento è stato infine annunciato. SkyDrive offrirà gli stessi servizi di prima, ma si chiamerà OneDrive. La transizione sarà graduale e sarà effettuata nei prossimi mesi insieme con una campagna informativa, perché per quanto si tratti solo della modifica del nome del marchio il cambiamento interessa milioni di persone in tutto il mondo. Il nome scelto richiama quello della nuova console Xbox One, presentata lo scorso anno ed erede della Xbox 360. Microsoft sta organizzando intorno al concetto di “One” buona parte della sua offerta: l’idea è di comunicare che esistono un solo posto e una sola soluzione per la gestione delle proprie attività online tramite i servizi della società.