Le foto della Costa Concordia due anni dopo

Oggi è stato ricordato l'anniversario, mentre prosegue il processo sulle responsabilità

13 gennaio 2014, la nave Costa Concordia incagliata davanti all'Isola del Giglio due anni dopo il naufragio e quattro mesi dopo il raddrizzamento (AP Photo/Gregorio Borgia)
13 gennaio 2014, la nave Costa Concordia incagliata davanti all'Isola del Giglio due anni dopo il naufragio e quattro mesi dopo il raddrizzamento (AP Photo/Gregorio Borgia)

Esattamente due anni fa, il 13 gennaio 2012, la nave della Costa Crociere “Concordia” si incagliò a poca distanza dalla costa orientale dell’Isola del Giglio (Toscana), al largo del paesino di Giglio Porto. Morirono 32 persone e due dei corpi non vennero mai ritrovati. Oggi, per ricordare i morti del naufragio, è stata celebrata una messa alla Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano dell’Isola del Giglio ed è stata deposta una corona di fiori in mare. Intanto la Concordia è ancora lì: lo scorso settembre è stata raddrizzata e la rimozione del relitto avverrà con tutta probabilità entro giugno 2014. Prima, comunque, si dovranno posizionare dei cassoni di galleggiamento dal lato terra, come già fatto per il lato mare: questa fase, che dovrebbe favorire il rigalleggiamento, dovrà essere terminata in primavera.

La Costa Concordia era una nave da crociera costruita da Fincantieri a Sestri Ponente per conto di Costa Crociere, una società di proprietà della statunitense Carnival Corporation. Era lunga 290 metri e larga 35. Aveva 13 ponti, 1.100 persone di equipaggio e la capacità di ospitare fino a 3.780 passeggeri. Aveva lasciato, poco dopo le 18 del 13 gennaio, il porto di Civitavecchia per iniziare una crociera di 7 giorni che l’avrebbe portata a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma, Cagliari, Palermo e infine di nuovo a Civitavecchia. Al momento della partenza aveva a bordo, tra passeggeri ed equipaggio, 4.229 persone. È stata la più grande nave passeggeri della storia a fare naufragio. Intanto il processo contro il comandante della Concordia, Francesco Schettino, non è ancora terminato.