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  • Martedì 7 gennaio 2014

30 fotografie degli Stati Uniti ghiacciati

Giornate di freddissimo nella zona nordorientale del paese, e di panorami e scene da film

Da tre giorni parte del Canada e degli Stati Uniti nord orientali sono interessati da una perturbazione che ha portato un grande freddo, con temperature così basse come non si vedevano in questo periodo dell’anno da decenni. A Central Park, New York, la temperatura percepita è arrivata a -25 °C (non faceva così freddo il 7 gennaio da 118 anni). A Chicago la temperatura è arrivata a -23 °C, in Minnesota, vicino al confine con il Canada, a -45 °C e in Montana a -53 °C.

Il grande freddo e le nevicate degli ultimi giorni hanno causato, direttamente o indirettamente, la morte di almeno 17 persone in Indiana, Oklahoma e Illinois. Complessivamente, i meteorologi stimano che le gelate di questi giorni stiano interessando circa la metà della popolazione degli Stati Uniti. Anche in North Dakota e Minnesota la situazione è piuttosto grave: il National Weather Service ha avvertito che nei due stati il freddo è così intenso che senza adeguate protezioni può portare alla morte per assideramento in pochi minuti.

NBC News scrive che i rifugi per i senzatetto in tutto il paese sono stati raggiunti da moltissime persone in cerca di un posto riparato dal freddo. I disagi che hanno colpito il paese riguardano anche la rete elettrica di alcune città americane e soprattutto i trasporti: martedì sono stati cancellati quasi 3000 voli, che insieme a quelli di lunedì fanno circa 7000 voli cancellati in due giorni. I treni della compagnia ferroviaria federale Amtrak hanno subito numerosi ritardi tutto il giorno: nella notte tra lunedì e martedì un treno diretto a Chicago, in Illinois, è rimasto intrappolato nella neve. I circa 500 passeggeri sono rimasti bloccati sul treno per diverse ore (all’esterno la temperatura era di 20 gradi sotto zero), prima di essere riportati a Chicago con degli autobus. CNN spiega che per il freddo eccessivo è stato necessario tenere al chiuso anche gli orsi polari dello zoo della città.

Il freddo di questi giorni in Nord America è causato da una anomala estensione verso sud del vortice polare, l’ampia area di bassa pressione che si trova al di sopra del Polo Nord e che nelle ultime settimane si è rafforzata più del solito, trovando poi sfogo verso il Nord America in seguito ad alcuni eventi meteorologici favorevoli, come la presenza di altre aree di bassa pressione.

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