Un po’ divisi

È tornata Forza Italia ed è nato il nuovo partito di Alfano, Nuovo Centrodestra

Sabato 16 novembre, durante il Consiglio Nazionale del PdL a Roma, Silvio Berlusconi ha annunciato il ritorno a Forza Italia. Al consiglio non hanno partecipato Angelino Alfano, gli altri ministri dell’ormai ex PdL e i deputati e senatori contrari a togliere la fiducia al governo Letta (quel gruppo che è stato ribattezzato dai giornali “colombe” o “governisti”). Alfano aveva già annunciato a nome dei suoi (circa 30 senatori e 25 deputati) che non avrebbe partecipato al Consiglio e che avrebbe presto formato un nuovo gruppo con il nome provvisorio di Nuovo Centrodestra.

Berlusconi ha chiesto ai delegati presenti al consiglio di non rilasciare dichiarazioni sul nuovo gruppo per evitare di “scavare un solco troppo profondo” tra loro. Il Nuovo Centrodestra, ha detto Berlusconi, farà parte in futuro della coalizione dei moderati insieme alla nuova Forza Italia e il nome Popolo della Libertà resterà per indicare la coalizione di centrodestra.

Nel pomeriggio di sabato, Alfano ha presentato il nuovo gruppo durante una conferenza stampa. Ha rivendicato i risultati ottenuti dal governo (tra cui l’abolizione dell’IMU e la riforma di Equitalia) e ha annunciato che bisognerà attendere almeno 12 mesi prima di verificare nuovamente se è il caso di togliere la fiducia all’attuale governo. Alfano ha anche dichiarato che il nuovo gruppo continuerà ad essere alleato con Forza Italia e che il candidato premier della coalizione dovrà essere scelto con primarie aperte a tutti i simpatizzanti del centrodestra.

Il Nuovo Centrodestra può contare, almeno secondo quanto detto finora dai suoi stessi esponenti, su 37 senatori dell’ex PdL (su 91 totali), e circa 25 deputati (su 96 in totale). Si tratta di numeri – per ora molto provvisori – in grado di garantire la fiducia al governo al Senato anche nel caso in cui il resto del PdL decida di votare la sfiducia.

Dopo il discorso di Berlusconi il Consiglio Nazionale è continuato per portare a compimento le procedure burocratiche che porteranno alla nascita di Forza Italia. Il documento che sancisce il passaggio dal PdL a Forza Italia è stato approvato all’unanimità.