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  • Giovedì 24 ottobre 2013

L’esercito e gli incendi in Australia

Il capo della Difesa ha ammesso che un'esercitazione militare ha causato uno dei più grandi incendi contro cui lavorano da giorni migliaia di pompieri

Il capo della Difesa australiana, il maresciallo dell’aria Mark Binskin, si è scusato con la popolazione del New South Wales per una esercitazione dell’esercito che ha causato la formazione di uno dei più grandi incendi degli ultimi giorni nello stato, che stanno incenerendo ampie porzioni di territorio. L’esercitazione con diverse armi eseguita il 16 ottobre scorso ha causato la formazione di un focolaio, che grazie al clima secco e ai forti venti si è rapidamente esteso: finora ha distrutto tre abitazioni e ha bruciato un’area di circa 500 chilometri quadrati.

La notizia ha portato numerose critiche nei confronti dell’esercito. Alcuni rappresentanti delle autorità locali hanno ricordato che il 16 ottobre era una giornata a rischio, con forti venti caldi e clima secco, cosa che i militari avrebbero dovuto tenere in considerazione prima di fare le loro esercitazioni.

Da oltre una settimana migliaia di vigili del fuoco sono al lavoro per contenere circa 60 distinti incendi, che si sono sviluppai in un’ampia porzione di territorio del New South Wales. Decine di questi sono ancora fuori controllo. L’area maggiormente interessata è quella delle Blue Mountains, le montagne che fanno parte della Grande Catena Divisoria a poca distanza dalla capitale Sydney.

Mercoledì 23 ottobre un aereo utilizzato per spargere acqua e ritardanti chimici sugli incendi è precipitato, causando la morte del suo pilota. Le autorità non hanno diffuso informazioni sulla sua identità e si sa solamente che era l’unica persona a bordo. Un’altra persona era morta a causa degli incendi la scorsa settimana per un arresto cardiaco, mentre stava cercando di proteggere la sua casa dalle fiamme.

Gli incendi nel New South Wales hanno distrutto fino a oggi circa 200 abitazioni e richiesto l’evacuazione di alcune aree abitate, per motivi di sicurezza. L’intera regione è in stato di emergenza dallo scorso fine settimana. In Australia gli incendi stagionali sono un fenomeno ciclico e molto comune nella stagione calda (là ora è primavera), ma quest’anno sono iniziati prima del solito e si sono rapidamente estesi a causa del clima caldo e secco con venti molto forti.