Scambio di coppie

JJ Levine mostra come funziona la percezione dei ruoli tra maschi e femmine con un gioco di scambi e travestitismo

© J J Levine

Switch è un progetto di JJ Levine. Concluso nel 2012 ha avuto molto successo, ha partecipato a premi importanti ed è stato pubblicato da numerosi giornali e riviste in giro per il mondo.

Nella serie di 10 dittici, JJ Levine accoppia due ritratti dove la coppia si scambia: i soggetti a turno impersonano il ruolo della donna e quello dell’uomo.
Lo scambio non è solo riferito agli abiti, all’acconciatura e ai dettagli, ma mostra come l’appartenenza a qualcosa sia frutto anche di un atteggiamento, di una postura, di un modo di stare davanti all’obbiettivo e, soprattutto, di un concetto molto radicato nella nostra percezione dei ruoli.

JJ Levine è canadese e lavora sempre su questo tipo di temi e facendo anche riferimento alla sua vita personale: ha studiato all’università Concordia di Montréal con una specializzazione in studi interdisciplinari sulla sessualità, i soggetti ritratti sono spesso amici e conoscenti della comunità queer di cui JJ Levine fa parte e i suoi progetti sono realizzati consciamente e con una modalità quasi militante allo scopo di sollevare temi ed idee capaci di far pensare chi guarda.

Nel 2014 JJ Levine, che si definisce “di genere non conforme”, pubblicherà due libri d’artista. Il primo sarà una grande monografia sulla serie più importante (molto bella) e tutt’ora in corso, Queer Portrait, e l’altro sarà un piccolo libro dedicato a Switch.

Esiste un filone di “fotografia di genere” nel quale JJ Levine è inseribile: molti autori e autrici si dedicano all’indagine sui temi dell’identità, del ruolo e della sessualità, e per molti di questi farlo significa fare “politica” attraverso racconti e opere che esprimano una posizione pubblica e dichiarata. Ogni anno sono organizzati festival e premi di fotografia, cinema e letteratura, tra cui l’importante Pride Photo Award al quale JJ Levine ha partecipato nel 2012.