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  • Domenica 29 settembre 2013

L’attacco armato in una scuola in Nigeria

Da parte del movimento islamico Boko Haram: sono stati uccisi almeno 50 studenti, mentre dormivano

FILE - In this Thursday, June 6, 2013 file photo Nigerian soldiers stand guard at the offices of the state-run Nigerian Television Authority in Maiduguri, Nigeria. An environmental department official said Friday, Sept. 20, 2013 that workers combing bushes have recovered the bodies of at least 143 civilians killed by suspected Islamic militants in a Tuesday night attack on a major highway and Benisheik village, in Borno State, northeastern Nigeria. A soldier speaking on condition of anonymity Thursday said that extremists disguised in military fatigues attacked in 20 pickup trucks firing anti-aircraft guns that overwhelmed soldiers using automatic rifles and rocket-propelled grenades. (AP Photo/Jon Gambrell, File)
FILE - In this Thursday, June 6, 2013 file photo Nigerian soldiers stand guard at the offices of the state-run Nigerian Television Authority in Maiduguri, Nigeria. An environmental department official said Friday, Sept. 20, 2013 that workers combing bushes have recovered the bodies of at least 143 civilians killed by suspected Islamic militants in a Tuesday night attack on a major highway and Benisheik village, in Borno State, northeastern Nigeria. A soldier speaking on condition of anonymity Thursday said that extremists disguised in military fatigues attacked in 20 pickup trucks firing anti-aircraft guns that overwhelmed soldiers using automatic rifles and rocket-propelled grenades. (AP Photo/Jon Gambrell, File)

Domenica 29 settembre un gruppo di uomini armati ha ucciso almeno cinquanta studenti nel dormitorio del College of Agriculture, nel distretto di Gujba dello stato di Yobe, nella Nigeria settentrionale. Tutti gli studenti uccisi, al momento dell’attacco, stavano dormendo. Il gruppo armato appartiene al movimento islamico Boko Haram, che da anni combatte il governo nigeriano per creare uno stato basato sulla religione islamica.

Da maggio, in tutto il nord-est del paese, è stato dichiarato lo stato d’emergenza e il presidente Goodluck Jonathan ha ordinato una serie di operazioni militari per contrastare la rivolta del movimento. Durante gli ultimi quattro mesi sono stati diversi gli attacchi di Boko Haram verso scuole e università, che hanno causato almeno altri sessanta morti.

Gli istituti scolastici rappresentano – secondo la dottrina del movimento – un simbolo della cultura occidentale: Boko Haram significa “L’educazione occidentale è vietata”. Il vero nome del gruppo – guidato da Abubakar Shekau – è Jama’atu Ahlis Sunna Lidda’awati wal-Jihad, che in arabo sta per “Popolo impegnato nella diffusione degli insegnamenti del Profeta e della Guerra santa”. L’organizzazione è stata fondata nel 2002 da Ustaz Mohammed Yusuf nello stato del Borno, dove l’islamismo radicale è molto radicato.

(AP Photo/Sunday Alamba)