Il diversamente berlusconiano

Dopo la richiesta di dimissioni ai ministri del PdL fatta da Berlusconi, nel partito ci sono state diverse polemiche. Tre dei quattro ministri del PdL – Gaetano Quaglieriello, Beatrice Lorenzin e Maurizio Lupi – hanno criticato i consiglieri di Silvio Berlusconi e hanno dichiarato che non aderiranno alla nuova Forza Italia se sarà un partito composto di «estremisti». Su questo tema, domenica 29 settembre, Alfano ha dichiarato:

Sono berlusconiano e leale. La mia lealtà al presidente Berlusconi è longeva e a prova di bomba. La lealtà non è malattia dalla quale si guarisce. Oggi lealtà mi impone di dire che non possono prevalere posizioni estremistiche estranee alla nostra storia, ai nostri valori e al comune sentire del nostro popolo. Se prevarranno quegli intendimenti, il sogno di una nuova Forza Italia non si avvererà. So bene che quelle posizioni sono interpretate da nuovi Berlusconiani ma, se sono quelli i nuovi berlusconiani, io sarò diversamente berlusconiano.