• Mondo
  • Domenica 22 settembre 2013

Il partito Tamil ha vinto le elezioni locali in Sri Lanka

Nelle zone dove si è combattuta la guerra civile e a larghissima maggioranza, ma i suoi poteri saranno comunque limitati

A Sri Lankan ethnic Tamil woman leaves a polling station after casting her vote during the northern provincial council election in Jaffna, Sri Lanka, Saturday, Sept. 21, 2013. The Tamils who are concentrated in the country's northern province are taking part in the election to form their first functioning provincial council, hoping that it will be first step toward winning wider self-government which they failed to achieve over the past 60 years, first through non-violent protests and strikes and later through a bloody quarter-century civil war. (AP Photo/Eranga Jayawardena)
A Sri Lankan ethnic Tamil woman leaves a polling station after casting her vote during the northern provincial council election in Jaffna, Sri Lanka, Saturday, Sept. 21, 2013. The Tamils who are concentrated in the country's northern province are taking part in the election to form their first functioning provincial council, hoping that it will be first step toward winning wider self-government which they failed to achieve over the past 60 years, first through non-violent protests and strikes and later through a bloody quarter-century civil war. (AP Photo/Eranga Jayawardena)

Il partito Tamil National Alliance (TNA), che rappresenta la minoranza induista e di lingua Tamil, ha vinto le elezioni provinciali che si sono svolte il 21 settembre nel nord dello Sri Lanka, le prime da 25 anni. Un risultato che era stato previsto, visto che quella zona – seppur presidiata dall’esercito, dopo la fine della guerra civile – è abitata dalla minoranza Tamil.

Il partito Tamil National Alliance ha ottenuto più dell’84 per cento dei voti nella città di Jaffna, l’81 per cento a Kilinochchi e il 78 per cento a Mullaitivu. Nonostante la vittoria, è probabile che il TNA avrà comunque un potere limitato e si teme che una vittoria così netta – scrive Reuters – possa aumentare la tensione. La zona continuerà a essere presidiata dall’esercito e le assemblee elette saranno sorvegliate da un governatore nominato dal governo centrale. Fino al 2009, nella zona dove si sono svolte le elezioni, si è combattuta la guerra civile tra il movimento delle cosiddette Tigri Tamil e l’esercito governativo.

Dalla fine della guerra, il tema dei diritti civili della minoranza Tamil rappresenta uno dei problemi principali che si trova ad affrontare lo Sri Lanka: nel 2009 l’esercito stroncò con operazioni sanguinose le ultime resistenze delle Tigri Tamil, un movimento che nel 1983 aveva iniziato una rivolta per ottenere l’indipendenza nel nord del paese. Dalla fine della guerra, l’esercito ha occupato tutta l’area a maggioranza Tamil: circa 40mila civili sono stati uccisi e circa mezzo milione di persone è stato costretto a vivere per anni in campi profughi.

Foto: un’elettrice della minoranza induista Tamil (AP Photo/Eranga Jayawardena)