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  • Lunedì 16 settembre 2013

In Baviera ha vinto la CSU

Cioè il partito conservatore alleato di Angela Merkel; ma sono andati male i liberali, e questo potrebbe essere determinante alle elezioni federali di domenica prossima

Bavarian governor Horst Seehofer celebrates after the Bavaria state election_the last test before the general elections on Sept. 22_ in Munich, southern Germany, Sunday, Sept. 15, 2013. Chancellor Angela Merkel's conservative allies triumphed in Bavaria's state election Sunday. (AP Photo/Matthias Schrader)
Bavarian governor Horst Seehofer celebrates after the Bavaria state election_the last test before the general elections on Sept. 22_ in Munich, southern Germany, Sunday, Sept. 15, 2013. Chancellor Angela Merkel's conservative allies triumphed in Bavaria's state election Sunday. (AP Photo/Matthias Schrader)

La CSU, il partito conservatore bavarese alleato al partito di Angela Merkel (CDU), ha vinto le elezioni in Baviera, uno dei Länder più popolosi e ricchi della Germania, con il 47,7 per cento dei voti. Il governatore uscente Horst Seehofer – 64 anni, della CSU – ha battuto il suo avversario della SPD Christian Ude, 66 anni, ed è stato quindi rieletto. I socialdemocratici della SPD si sono fermati al 20,6 per cento dei voti, e i Verdi loro alleati all’8,6 per cento. I Freie Wähler, un piccolo partito euroscettico ma particolarmente forte in Baviera, ha ottenuto l’8,5 per cento dei voti; Alternativa per la Germania, il principale partito tedesco contrario all’Unione Europea, non ha partecipato alle elezioni. Il FDP, il partito liberale oggi al governo con Angela Merkel, si è fermato al 3,3 per cento: non è riuscito così a superare lo sbarramento del 5 per cento e non ha ottenuto nessun seggio.

Quello del FDP è forse il risultato che potrebbe influire più di tutti sulle elezioni federali che si terranno in Germania domenica 22 settembre, e che per ora vedono in vantaggio Angela Merkel. Se i liberali, tradizionali alleati della CDU, non riuscissero a ottenere alcun seggio in Parlamento Merkel potrebbe essere costretta ad allearsi con la SPD e costituire nuovamente la famosa Große Koalition (“grande coalizione”) che ha governato il paese tra il 2005 e il 2009. Secondo alcuni analisti però la sconfitta dei liberali in Baviera potrebbe spingere molti elettori della CDU, convinti della necessità di liberalizzazioni e di un partito più vicino alla grande industria, a votare invece il FDP per aiutarlo a superare lo sbarramento.

Gli altri risultati non sono particolarmente sorprendenti: la CSU governa ininterrottamente la Baviera, spesso con maggioranza assoluta, dal 1954. Il partito si è inoltre ripreso dal calo di consensi delle precedenti elezioni del 2008, quando aveva ottenuto il 43 per cento e si era dovuto alleare con il FDP, che si era aggiudicato l’8 per cento dei voti. Molti commentatori hanno inoltre sottolineato che qualsiasi risultato in Baviera sarebbe stato comunque una vittoria per Merkel, in vista delle elezioni federali. Un ottimo risultato di Seehofer – quello che è avvenuto – può convincere molti elettori tedeschi che i conservatori sono in salute e godono del consenso degli elettori, generando un effetto “trascinamento” in vista del voto di domenica; in caso contrario Merkel avrebbe potuto dare la colpa a ragioni locali indebolendo così un alleato indispensabile ma spesso turbolento, la CSU.

Foto: Horst Seehofer festeggia la vittoria a Monaco, 15 settembre 2013. (AP Photo/Matthias Schrader)