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  • Martedì 3 settembre 2013

La nuotata di Diana Nyad

103 miglia tra Cuba e la Florida, a 64 anni e senza gabbia di protezione dagli squali (e con l'indulgenza delle meduse, stavolta)

In this photo provided by the Florida Keys News Bureau, Diana Nyad, positioned about two miles off Key West, Fla., Monday, Sept. 2, 2013, swims towards the completion of her 111-mile trek from Cuba to the Florida Keys. Nyad, 64, is be first swimmer to cross the Florida Straits without the security of a shark cage. (AP Photo/Florida Keys Bureau, Andy Newman)
In this photo provided by the Florida Keys News Bureau, Diana Nyad, positioned about two miles off Key West, Fla., Monday, Sept. 2, 2013, swims towards the completion of her 111-mile trek from Cuba to the Florida Keys. Nyad, 64, is be first swimmer to cross the Florida Straits without the security of a shark cage. (AP Photo/Florida Keys Bureau, Andy Newman)

La nuotatrice statunitense Diana Nyad, che ha 64 anni, è riuscita lunedì ad attraversare a nuoto il tratto di mare fra Cuba e la Florida, coprendo in 53 ore la distanza di 103 miglia, circa 170 chilometri, e diventando la prima persona a compiere quest’impresa senza una gabbia anti-squalo. Nel 1997 una nuotatrice australiana aveva completato la traversata in poco più di 24 ore, ma con la protezione della gabbia.

Nyad era partita sabato da L’Avana ed è arrivata a Key West, in Florida poco prima delle 14 ora locale (le 20 in Italia), dopo 52 ore, 54 minuti e 18,6 secondi, meno delle previsioni iniziali. Non aveva alcuna gabbia di protezione dagli squali e era affiancata da due barche a vela alle quali non si è mai appoggiata. A bordo, c’erano 25 assistenti che le hanno fornito cibo e acqua. Mentre si avvicinava alla riva, molte persone che erano sulla spiaggia ad aspettarla l’hanno raggiunta in acqua per festeggiarla e l’hanno circondata nell’ultimo lungo tratto di acqua bassa prima della riva. Nyad si è fermata e ha percorso gli ultimi metri verso la riva a piedi.

Nyad è riuscita nella sua impresa anche grazie a una serie di correnti favorevoli e al minor numero di meduse rispetto al precedente tentativo. Il maggiore problema lo ha avuto domenica notte quando a causa del freddo i suoi assistenti hanno deciso di non farla fermare per darle da mangiare e non farle abbassare ulteriormente la temperatura del corpo.

Nyad è una delle nuotatrici in acque libere più famose di sempre: è nata a New York il 22 agosto 1949, ha vinto tre campionati di nuoto in Florida, ma nel 1966 ha trascorso tre mesi a letto per un’infezione al cuore. Quando ricominciò gli allenamenti, aveva perso velocità e decise di concentrarsi sulle lunghe distanze stabilendo diversi record. È anche stata campionessa di squash, ha scritto tre libri e nel 1986 è stata inserita nell’United States National Women’s Sports Hall of Fame.

Nyad aveva tentato la traversata altre quattro volte: nel 1978 nuotò protetta da una gabbia anti-squalo, per 41 ore e 49 minuti. Poi la forza della corrente e la stanchezza la costrinsero ad abbandonare la sfida. Nel 2011 uscì dall’acqua dopo aver nuotato per 29 ore e aver percorso più o meno la metà del viaggio: la forte corrente del golfo la trascinò troppo a est. L’ultima volta, nel 2012, aveva dovuto interrompere l’impresa a causa delle correnti sfavorevoli e delle irritazioni dovute alle meduse. Ieri, Nyad ha scritto in un twitt: «Ho tre cose da dire. Uno: non dovremmo mai arrenderci. Due: non si è mai troppo vecchi per perseguire un sogno. Tre: sembra uno sport solitario, ma c’è una squadra”.