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  • Martedì 27 agosto 2013

«Perché tanto spazio a Miley Cyrus»

Una illuminante spiegazione delle scelte di CNN.com sulla popolare esibizione agli MTV Awards, firmata dal direttore operativo del sito

Miley Cyrus performs at the MTV Video Music Awards on Sunday, Aug. 25, 2013, at the Barclays Center in the Brooklyn borough of New York. (Photo by Charles Sykes/Invision/AP)
Miley Cyrus performs at the MTV Video Music Awards on Sunday, Aug. 25, 2013, at the Barclays Center in the Brooklyn borough of New York. (Photo by Charles Sykes/Invision/AP)

Dopo che l’esibizione della cantante americana Miley Cyrus durante la serata degli MTV Video Music Awards domenica sera, che aveva avuto grande evidenza su CNN – come su molti altri siti di news di tutto il mondo – il sito The Onion* ha pubblicato un articolo di spiegazioni firmato da Meredith Artley, “direttore operativo di CNN” (qui il testo completo).

Nel corso degli anni, CNN.com è diventato un sito di news a cui molte persone si rivolgono per l’informazione di alto livello. Ogni giorno lo visitano milioni di persone, tutte affidandosi al “Leader mondiale delle News” – come dice il nostro motto – per le informazioni più cruciali e aggiornate sull’attualità. Quindi, vi sarete chiesti, come mai l’articolo di apertura di stamattina – uno spazio che di solito è riservato alle più importanti notizie nazionali o estere del giorno – era intitolato “Cosa ha fatto Miley Cyrus???” e accompagnato dal titolo all’interno “Si dimena e stupisce ai Video Music Awards“?

È una buona domanda. E la risposta è piuttosto semplice. Era un tentativo di farvi cliccare su CNN.com in modo che aumentassimo il nostro traffico online, cosa che avrebbe a sua volta permesso di aumentare i nostri guadagni pubblicitari.

Non c’era niente, e intendo niente, in quell’articolo che avesse a che fare con le notizie importanti della giornata, il racconto di vicende umane significative, o l’idea che il giornalismo stesso possa essere un motore del cambiamento nel mondo. Per Dio, un altro articolo era intitolato “Le movenze shock di Miley”. Chiaramente, mettere in evidenza quella storia significava rendere, come minimo, un disservizio ai lettori. E se ci pensate, anche un disservizio alle centinaia di migliaia di persone che stanno morendo in Siria, quelle che soffrono nelle violenze in Egitto o, dannazione, anche coloro che volessero leggere del 50esimo anniversario del discorso di Martin Luther King.

Ma ragazzi, ehi, ragazzi, se ha funzionato. Ecco perché io, Meredith Artley, direttore operativo di CNN.com, ho messo la storia in apertura. Quelli di noi che tengono d’occhio Google Analytics hanno visto i numeri delle visite decollare appena abbiamo pubblicato quella saporita immagine di Miley Cyrus che ballava mezza nuda sul palco di MTV. Ma sentite il meglio: non è che pubblichiamo l’articolo su quell’esibizione e poi è finita lì. No, no. Abbiamo anche messo una gallery intitolata “Evoluzione di Miley”, che, per quelli di voi che non lo sanno, è solo il modo per farvi cliccare senza pensarci 13 volte su 13 altre foto di Miley Cyrus. E se riusciamo a farlo fare a 500mila di voi, beh, 500mila moltiplicato per 13 vuol dire che ci portiamo a casa sei milioni e mezzo di pagine viste solo con quella gallery. Metteteci un’altra gallery intitolata “6 momenti da non perdere ai Video Music Awards” e comincia a essere un lunedì maledettamente buono, quanto a numeri. In più, ci sono due video: uno della serata e poi una stronzata di due minuti con dei nostri “esperti di spettacolo” che commentano l’evento.

Quindi, come direttore operativo di CNN.com, voglio che i nostri lettori sappiano questo: per noi tutto quello che siete, e che sarete sempre, sono pupille. Più pupille sui nostri contenuti, più soldi possiamo chiedere agli inserzionisti. Punto. E se otteniamo più pupille, questo significa che io ho fatto bene il mio lavoro, cosa che mi frutterà congratulazioni dai miei capi, che mi incoraggiano a mettere sempre più stupide stronzate sulla homepage.

Non ho esitazioni a chiamarle stupide stronzate perché lo sappiamo tutti che sono stupide stronzate. Lo sappiamo noi e lo sapete voi. Sappiamo anche che siete abbastanza idioti, o abbastanza annoiati, o tutti e due, da cliccare comunque sulle stupide stronzate, e che continuerete a farlo fino a quando le metteremo davanti ai vostri faccioni idioti. Volete sapere quante pagine viste ha fatto la roba di Miley Cyrus rispetto agli incendi che distruggono il parco di Yosemite? Circa sei gazillioni tanto.

Grazie a voi, mica a noi.

A essere chiari, avrei potuto sostenere che l’esibizione di Miley Cyrus meritava lo spazio maggiore sul nostro sito perché era significativa rispetto a quello che avviene nel mondo della cultura pop, o che i suoi atteggiamenti eccessivi sono degni di essere raccontati perché sono in qualche modo rappresentativi dei limiti che gli artisti sono disposti a superare per mantenere un proprio spazio nel panorama dello spettacolo. Ma chi cazzo se la berrebbe? Diciamo la verità, qualunque cosa avvenisse durante la serata dei Video Music Awards al di fuori di Will Smith che decapita Lady Gaga con una sciabola dovrebbe stare nella nostra sezione spettacolo, lontano dalla homepage, lontano dall’apertura e lontano dagli occhi di chiunque sia arrivato sul nostro sito stamattina per sapere cosa succede nel mondo.

Ma così l’avrebbero vista molte meno persone, cosa che non ci avrebbe reso le pagine viste che vogliamo, cosa che non ci avrebbe reso i soldi che vogliamo, cosa che non mi avrebbe reso le congratulazioni che voglio. Quindi, capite, non si può evitare che questo accada. E cosa è questo?, chiederete voi. Giornalismo moderno. E cos’è il giornalismo moderno? Farvi cliccare qui.

(Photo by Charles Sykes/Invision/AP)

*The Onion è un famoso magazine e sito satirico statunitense, specializzato in parodie di articoli e notizie inventate. Questo articolo – che non è stato scritto davvero da Meredith Artley – è stato ripreso da molti siti e commentatori interessati agli sviluppi dell’informazione per la sua satira sulla dipendenza dei siti di news dalle “notizie” che procurano molto traffico, e per il suo essere terribilmente “sincero”, benché falso. Artley, quella vera, ha commentato lo scherzo su Twitter.