• Mondo
  • Lunedì 19 agosto 2013

I primi matrimoni gay in Nuova Zelanda

Foto e video delle prime coppie omosessuali che si sono sposate questa mattina nel paese, con tanti festeggiamenti, baci e abbracci

WELLINGTON, NEW ZEALAND - AUGUST 19: Paul McCarthy (L) and Trent Kandler pose after being married at the Museum of New Zealand, Te Papa, on August 19, 2013 in Wellington, New Zealand. Australian gay couple Paul McCarthy and Trent Kandler were flown to Wellington by Tourism New Zealand in a promotion to highlight to Australians that same-sex marriage is legal in New Zealand. (Photo by Hagen Hopkins/Getty Images)
WELLINGTON, NEW ZEALAND - AUGUST 19: Paul McCarthy (L) and Trent Kandler pose after being married at the Museum of New Zealand, Te Papa, on August 19, 2013 in Wellington, New Zealand. Australian gay couple Paul McCarthy and Trent Kandler were flown to Wellington by Tourism New Zealand in a promotion to highlight to Australians that same-sex marriage is legal in New Zealand. (Photo by Hagen Hopkins/Getty Images)

Lunedì in Nuova Zelanda si sono celebrati i primi matrimoni gay – 31 per la precisione – grazie a una legge approvata lo scorso aprile dal parlamento neozelandese con 77 voti a favore e 44 contro. La Nuova Zelanda è stato il primo paese della regione dell’Asia Pacifica e il 14esimo paese al mondo a legalizzare le unioni tra persone dello stesso sesso – molti membri del parlamento festeggiarono il passaggio della legge alzandosi in piedi e intonando un canto tradizionale maori.

Il disegno di legge era stato proposto dalla parlamentare laburista Louisa Wall ed era stato sostenuto anche dal primo ministro John Key, del partito conservatore. La legge è stata molto osteggiata dalla Chiesa Cattolica: l’organizzazione conservatrice “Family First”, per esempio, aveva definito la sua approvazione come «un atto arrogante e di vandalismo culturale», illegittima perché non sottoposta a referendum.

Ora ci si aspetta che molte coppie gay provenienti da altri paesi della regione, tra cui l’Australia, vadano a sposarsi in Nuova Zelanda. Secondo il gruppo Australian Marriage Equality circa 1000 coppie omosessuali avrebbero già programmato di sposarsi nel paese vicino, anche se il matrimonio non potrà poi essere riconosciuto come legale in Australia.