Chi perde, con la sentenza Berlusconi

Tutti quanti dal primo all'ultimo, scrive Michele Serra, a destra, a sinistra e tutti insieme

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse
31-07-2013 Roma
Corte Cassazione - sentenza Mediaset Berlusconi
Nella foto: aspettando la sentenza
Photo Mauro Scrobogna /LaPresse
31-07-2013 Rome
Politics
Supreme Court - lawsuit Mediaset Berlusconi
In the picture: waiting outside the supreme court
Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 31-07-2013 Roma Corte Cassazione - sentenza Mediaset Berlusconi Nella foto: aspettando la sentenza Photo Mauro Scrobogna /LaPresse 31-07-2013 Rome Politics Supreme Court - lawsuit Mediaset Berlusconi In the picture: waiting outside the supreme court

La rubrica di Michele Serra su Repubblica di giovedì è dedicata anche quella alla sentenza di Cassazione su Mediaset e Silvio Berlusconi attesa per giovedì pomeriggio, ma con toni diversi dalla maggior parte degli altri articoli.

“Hai notizie della sentenza?”. No, non ho notizie, non voglio neppure averne, e oggi pomeriggio vedrò di andare al mare, confuso nella folla degli ignari (beati loro). Non voglio dipendere neppure per una virgola, neppure per un secondo da una malattia che non mi appartiene, la malattia di un paese che ha rinunciato ad avere un destino autonomo, e vive appeso alle faccende personali di un signore che altrove sarebbe un normale riccone, normalmente pacchiano, normalmente tracotante, e qui è diventato un totem da adorare o da abbattere. La pazzesca idea che la sorte di un governo o di una legislatura possano dipendere dalle vicende giudiziarie di un tizio accusato di pasticci fiscali e traffici di signorine è, appunto, pazzesca.

(continua a leggere sul blog Triskel182)